Nella
serata di ieri, su disposizione della Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Latina, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in
carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di
Latina, nei confronti di Taglialatela Bonifacio ritenuto responsabile di
comportamenti persecutori nei confronti
di un’insegnante quarantatreenne di
Mondragone(CLe indagini, sono scaturite dalla denuncia presentata dalla donna
presso il Distaccamento Polizia Stradale di Cellole a seguito dell’ennesimo
pedinamento subito dal suo persecutore, interrottosi allorquando l’insegnante si rifugiava presso
il predetto ufficio di polizia mentre l’umo la inseguiva a bordo della sua
autovettura. In tale circostanza la vittima riusciva a raggiungere l’ufficio di
polizia e, in preda al panico, chiedeva aiuto al personale presente in quel
momento. Le attività di indagine consentivano di indentificare
il Taglialatela, un quarantunenne di Mondragone, e di cristallizzare i gravi indizi di colpevolezza a suo carico,
consistenti in numerosi appostamenti presso l’istituto scolastico, ove lavora
la vittima, ed in ripetuti pedinamenti lungo il percorso che collega la sua abitazione alla scuola. Nel corso di
questi pedinamenti il Taglialatela aveva più volte tentato di fermarla sino a
costringerla a manovre pericolose per evitare la collisione. Le condotte
moleste e le minacce sono continuate anche quando la donna era in compagnia del
marito presso il centro commerciale “Panorama”di Formia (LT).
Il persecutore, disegnatore tecnico affetto
da patologie neurologiche e psichiatriche, veniva rintracciato dalla Polizia Stradale presso
un’azienda di Anagni (FR) ove lavorava dallo scorso mese di giugno, per poi
essere ristretto presso la casa
circondariale di Frosinone.
