“Il sindaco di Caserta ha la capacità di farsi rimproverare sulla sua gestione dei plessi scolastici anche quando questi sono chiusi... o quasi”, così in una nota il Senatore casertano del Movimento 5 Stelle Agostino Santillo.
“Non voglio entrare nel merito delle scuole chiuse in Campania”, prosegue, “nonostante in altre zone rosse infanzia e primaria siano regolarmente aperte e le curve dei contagi abbiano nelle ultime ore ha consentito il passaggio in zona arancione di alcune regioni, a dimostrazione che le scuole sono sicure e che i veri contagi avvengono altrove. In Campania invece il governatore ha deciso di tenerle aperte soltanto per i bambini con disabilità. Ci accontentiamo almeno di questo ma poi il comune di Caserta va ad inciampare proprio nei servizi più elementari.
Ho ricevuto la lettera di una mamma che mi chiede aiuto per il suo “bambino speciale”, visto che i suoi solleciti al Comune sono andati a vuoto.
Mi chiedo come sia possibile che non venga garantito il minimo indispensabile come un ambiente riscaldato; ormai siamo a fine novembre!. Già l’inclusione è saltata visto che i bambini disabili sono isolati dai loro compagni, in più devono stare pure col giubbotto in classe? Dalle notizie che ho in possesso la situazione riguarda diversi plessi della città. Ricordo al sindaco che la manutenzione deve essere fatta a prescindere.
La Regione Campania ha ricevuto 719.088.285,29 di euro per riaprire le scuole in sicurezza e il Comune di Caserta ha avuto ovviamente la sua parte. Possibile che non si trovano i soldi per riparare o sostituire le caldaie?
Confido in una soluzione immediata ad un problema che non dovrebbe proprio esistere ed evita di non farsi trovare come al solito impreparati per l’auspicato ritorno a breve di tutti gli studenti a scuola”. Conclude Santillo