San Felice a Cancello. “Ovunque tu sia porterò
sempre vivo il tuo ricordo, sempre vivo nella mia anima, e continuerò ad essere
anche la tua voce, quella voce che non ha avuto la possibilità di gridare per
la sua “libertà”!. Amica, cognata, Maria”. Sono le parole di Maria Crispo, cariche
di dolore per la scomparsa della cognata, ma soprattutto amica, una sorella,
durante la manifestazione per ricordare Maria Tedesco, ultima
vittima di femminicidio nella Valle di Suessola. Un toccante e partecipato evento
organizzato dall’Associazione “Fuori Onda” di Talanico, che ha vissuto due momenti molto significativi ed emozionanti ,
infatti, stamani è stata collocata
una cassetta per le lettere, rossa, dove
chiunque può lasciare la propria testimonianza su episodi di violenza e oggi
pomeriggio nella piazza di Talanico, frazione di San Felice a Cancello, è stato piantato un albero di ulivo per
ricordare Maria e tutte le donne vittime di femminicidio. I ragazzi dell’Associazione
“Fuori Onda” hanno voluto lanciare un messaggio forte
contro un fenomeno che non accenna a
diminuire.
"Abbiamo voluto creare una specie di campagna di
sensibilizzazione partendo proprio da un messaggio positivo di speranza –
dichiara il presidente Fiore Bernardo a nome di tutto il gruppo – La “nostra
cassetta rossa” deve essere il simbolo
di fiducia nelle istituzioni, che possono aiutare a liberarsi da situazioni di
violenza, evitando tragici epiloghi. Ringraziamo Maria Crispo per la
testimonianza, il sindaco Giovanni Ferrara, molto sensibile a queste
problematiche. Noi saremo sempre disponibili e non faremo mancare mai la nostra
vicinanza”.