Non si placa la diatriba che si è scatenata a seguito della vaccinazione del sindaco di Arienzo, Giuseppe Guida, che ieri sera nella diretta Face Book ha ribadito, rispondendo alle critiche, che che era tutto regolare. Non è si è fatta attendere la replica del gruppo di "Arienzo è tua" che riportiamo integralmente.
"Ancora una volta restiamo sbalorditi dal fatto che il nostro sindaco, accusato, da mezza provincia, di essersi vaccinato ingiustamente, fa un’intera diretta FB contro di noi per giustificare l’ingiustificabile.
Ribadiamo quanto affermato precedentemente: IL SINDACO DI ARIENZO NON AVEVA DIRITTO A VACCINARSI, IN QUANTO NON È PARTITA NESSUNA CAMPAGNA VACCINALE PER I SINDACI, LUI SI È VACCINATO PERCHÉ INGIUSTAMENTE HA EFFETTUATO LA PRE-ADESIONE SULLA PIATTAFORMA SINFONIA PER LA CAMAPAGNA VACCINALE DELLE FORZE DELL’ORDINE.
Non abbiamo mai detto che si è vaccinato di nascosto, oppure tramite qualche conoscenza, ma semplicemente, che non aveva diritto a vaccinarsi e l’ha fatto perché è stato lui stesso ad effettuare la sua pre-adesione come sindaco, quindi come soggetto non autorizzato; successivamente, il sistema non effettua nessun controllo, ma contatta tutti coloro che sono stati pre-autorizzati.
Facciamo una domanda a tutti voi, giusto per capirci e senza nessun riferimento a fatti o persone: possiamo non essere considerati ladri semplicemente perché non c’era nessuno che vigilava sui soldi rubati?
Nella premessa ha richiamato l’art. 2 della legge n. 65 del 7 marzo 1986 che vale per tutti i sindaci d’Italia, ma l’unico a vaccinarsi è stato lui!
Il sindaco è sicuramente il capo della Polizia Municipale (noi non l’abbiamo mai negato e mai l’abbiamo confuso con il comandante dei VV.UU.!), ma non potendo svolgere funzioni operative (polizia stradale, polizia giudiziaria e ausiliari di pubblica sicurezza) NON È UN VIGILE URBANO, quindi non poteva partecipare alla campagna vaccinale per le forze dell’ordine.
L’affermazione “il corpo di Polizia di Municipale di Arienzo avendo meno di 7 unità non è autonomo”, oltre a non essere suffragata dalla legge, non si capisce cosa dovesse spiegare, di certo non dimostra alcuna operatività del sindaco, né, tantomeno, che è un vigile urbano.
Dice di avere ricevuto una email di conferma per la vaccinazione all’indirizzo istituzionale sindacoarienzo@gmail.it:
1. un indirizzo istituzionale deve essere almeno presente sul sito comunale, possibilmente, con il dominio del Comune;
2. è ovvio che ha ricevuta una email di conferma, in quanto nella pre-adesione sulla piattaforma ha usato quell’indirizzo e, quindi, il sistema automaticamente (senza nessun controllo) gli ha inviato una email di conferma.
Altra affermazione non veritiera è che la procedura di adesione blocca i non autorizzati; non è così perché, ribadiamo, una volta effettuata la pre-adesione sulla piattaforma procede tutto in automatico, nessuno istruisce la pratica, ma è il sistema che manda avanti tutto automaticamente.
Tra l’altro, il sindaco afferma di avere contattato il Prefetto per chiarire la sua posizione, abbiamo difficoltà a crederci, ma, soprattutto, visti i dubbi dichiarati sulla sua partecipazione alla campagna vaccinale delle forze armate perché non ha chiesto chiarimenti alla Prefettura prima di effettuare la sua pre-adesione? Forse perché la risposta della Prefettura sarebbe stata ovvia: i sindaci non possono vaccinarsi!
L’apoteosi si è raggiunta quando il nostro caro sindaco ha dichiarato di essersi vaccinato perché, altrimenti il vaccino Astrazeneca sarebbe stato sprecato, quindi avrebbe fatto un “eroico” sacrificio. Vi preghiamo, qualcuno gli dica che Astrazeneca è conservato in frigorifero a una temperatura compresa tra 2°C e 8°C, non va congelato come, ad esempio, il vaccino Pfizer, quindi, può essere aperto ed utilizzato al momento della vaccinazione. La massima autorità sanitaria locale che non sa neppure questo, vada sul sito del ministero della Sanità e si informi prima di mettere in ridicolo lui e tutta la cittadinanza che rappresenta con affermazioni del genere.
Non crediamo di dovere aggiungere altro per quanto riguarda il brutto episodio relativo all’”abusiva” vaccinazione del sindaco.
Un ultimo appunto sull’ennesima dichiarazione fasulla in relazione al bilancio di previsione 2020 che la nostra amministrazione non avrebbe approvato, la scadenza dell’approvazione era prima il 30/09/2020, poi prorogata al 31/10/2021, la nostra amministrazione ha operato fino a fine luglio 2020, a voi le ovvie considerazioni.
Le bugie hanno le gambe corte!!!
MALA TEMPORA CURRUNT
PS: solita informazione alle armate teleGUIDAte, non riceverete alcuna risposta ai vostri post “spontanei” e “disinteressati”.