San Felice a Cancello. Il Comitato Civico "Terra Mia", presieduto dalla dott.ssa Rita Pascarella, e il Comitato Civico "Pegaso", presieduto da Diamante Borzillo, hanno protocollato, presso il comune di San Felice a Cancello, la richiesta urgente di attivazione del servizio di videosorveglianza sul territorio comunale per la sicurezza urbana. Diamo seguito alla lettura della missiva indirizzata al sindaco Giovanni Ferrara. 


"I Comitati Civici “TERRA MIA” e “PEGASO” nel perseguire il comune interesse con l’intento di stimolare le azioni delle istituzioni su alcune tematiche che rappresentano un problema nevralgico per il territorio quali:


Traffico e tutela della salute e del bene ambientale

Inquinamento da abbandono di rifiuti 

Decoro e sicurezza urbana

alla luce degli ultimi allarmanti episodi di TEPPISMO e VANDALISMO, una vera escalation, con danneggiamento e furto di cose pubbliche di cui sono piene le cronache dei giornali, che continuano a mettere in cattiva luce il buon nome del paese  e a preoccupare la cittadinanza (citiamo gli atti più recenti: Piazza Giovanni XXIII, albero di ulivo sradicato con Targa alla Memoria di Imposimato divelta; Piazza Castra Marcelli, catena in ferro massiccio di oltre 30 m. che delimitava il Monumento ai Caduti dissaldata e rubata per la terza volta; danneggiamento e imbrattamento per la seconda volta dell’effige di Claudio Marcello al quale la piazza è intitolata; area giochi della villetta comunale per i bambini completamente distrutta, ecc. ecc.).


Come Lei certamente ricorderà, vi sono state già diverse interlocuzioni con la Sua persona e anche  denunce pubbliche ma a malincuore abbiamo dovuto prendere atto della più completa inerzia rispetto alle questioni puntualmente poste. 


CONSIDERATO


Che il Comune di San Felice a Cancello nel mese di gennaio ha ricevuto dal Ministero dell’Ambiente n. 25 telecamere ad alta risoluzione per il controllo del territorio relativamente al fenomeno dei roghi e allo sversamento di rifuiti;

Che è già esistente sul territorio un precedente impianto di videosorveglianza che andrebbe solo attivato;

VISTO


L’abbandono in cui versa il territorio e la totale assenza di ogni tipo di controllo;

Il persistere e l’aggravarsi di situazioni di grave pericolo legate al traffico veicolare;

Le condizioni di estremo degrado provocate dai fenomeni di abbandono dei rifiuti di ogni tipo, con pericolo per la salute pubblica e danni al bene ambientale;

Il dominio ormai assoluto dei fenomeni di teppismo e vandalismo con danneggiamenti e furto di cose pubbliche su tutto il territorio comunale; 

La necessità di contrastare le pratiche illecite quotidiane in luoghi pubblici;

RITENUTO


Che il servizio di videosorveglianza urbana è un fondamentale strumento di controllo e un mezzo efficace per il contrasto dei fenomeni sopra citati;


VISTA


L’esistenza di un precedente impianto di videosorveglianza;

La disponibilità di altri 25 dispositivi ricevuti dal Comune per il controllo del territorio; 


I COMITATI CIVICI “TERRA MIA” e “PEGASO”


CHIEDONO


Alla S. V. i motivi per cui a tutt’oggi il servizio in oggetto non è stato ancora attivato e se è volontà dell’amministrazione procedere con urgenza all’attivazione del controllo remoto degli spazi pubblici del Comune che Lei presiede".