Festeggiare la Liberazione dalla dittatura nazifascista,
dalle catene del sopruso e della violenza, dalla viltà dell'essere umano...è
come un atto di fede.
Bisogna credere fortemente nel bene, nella libertà , nella
speranza. Bisogna però anche essere ciò in cui si crede.
Vivere ogni giorno secondo i principi della democrazia, del
bene comune, della libertà individuale, del rispetto del prossimo.
È questo a cui dobbiamo sempre ambire, affinché ciò che è
stato non sia più. Mai più.
Gli anni bui dei regimi dittatoriali, delle paure, delle
stragi, della totale assenza di pietà , morale o coscienza devono restare solo
un ricordo. Un ricordo che sia costantemente un monito, per non dimenticare.
Oggi siamo, per nostra fortuna, lontani da quelle
condizioni, da quelle aberrazioni...eppure, purtroppo non così raramente, ci
troviamo di fronte ad atti e parole di pura follia, di profondo razzismo e di
disprezzo umano.
Attenzione ai facili pregiudizi, attenzione ai subdoli ragionamenti,
attenzione alle banali conclusioni, alle giustificazioni...
Il male striscia piano, silenzioso, sottoterra... lasciando
però tracce e impronte riconoscibili e pericolose.
Attenzione...
Ricordiamo ogni giorno cosa significa essere liberi, e chi
ha lottato e perso la vita per donarci questa preziosa libertà .
Niente è stato facile, ma tanto facile può essere cadere in
errore, di nuovo.
Difendiamo la libertà , difendiamo la democrazia, difendiamo
ed onoriamo il 25 Aprile. Sempre.
On. Antonio DEL MONACO