Santa Maria a Vico. Cesare Piscitelli torna sulla "questione manifesto" e analizza punto per punto il contenuto, chiedendo per ognuno di essi una risposta o un chiarimento. 

"A far seguito la nostra partecipazione al recente manifesto pubblico con i colleghi di minoranza e che in consiglio comunale è stato definito dal Sig. Sindaco, “Un vile attacco alla macchina amministrativa, che prescinde dal merito politico e che non contribuisce a migliorare la vivibilità del paese. Esprimo la mia piena solidarietà, anche a nome dei consiglieri di maggioranza, ai funzionari ed ai dirigenti ingiustamente attaccati.”

Ci induce a portare i nostri concittadini a riflessione. Per diversi mesi, il nostro caro Sindaco ed i suoi consiglieri hanno fatto promesse e dichiarazioni intese a rassicurare i nostri concittadini sulle attività di crescita e sviluppo della nostra cittadina. Promesse fatte a persone già prede di una pandemia da coronavirus che sembra non voler terminare mai, e che speranzosi di una ripresa si sono invece ritrovati con ulteriori restrizioni, da aggiungersi ad un passato semestre, in cui abbiamo assistito a disoccupazione, chiusura delle attività, disagi scolastici, piazze bandite da baby Gang, atti vandalici ed altro. Il tutto come risultato non ha fatto altro che aggiungere maggior peso alle tante preoccupazioni dei nostri concittadini.

Ora analizziamo voce per voce gli argomenti del tanto inquisito Manifesto; 

Sono state pubblicate in realtà le mancate risposte ai seguenti argomenti:

HUB VACCINALE?   Attendiamo ancora risposte da questa Amministrazione su quando si provvederà in merito, visto che altri Comuni anche più piccoli si sono già organizzati.

CAMPO SPORTIVO? CHE FINE HA FATTO IL NOSTRO STADIO COMUNALE? In pieno abbandono erbacce alte e struttura in attesa di riparazione.

PALAZZETTO DELLO SPORT?  Un’opera interminabile… si chiedeva come da mesi, solo una semplice data.

PLESSO LEOPARDI? Ancora un anno dove i nostri ragazzi dovranno ammassarsi in aule di un ex albergo… Dove inoltre anche il fitto da pagare non è certamente cosa da poco.

MANUTENZIONE POZZO PRIORI? Come da sempre attendiamo la fine dei lavori… Basta con le continue interruzioni.

STRADA COLLEGAMENTO SCALETTIELLI/MARCOTTI

? Stravolto il progetto, favorisce alcuni e mette in difficoltà altri… Comprendiamo che sia inevitabile, ma occorre pianificare bene con i residenti.

NAZIONALE APPIA? Si è semplicemente chiesto una data di completamento delle opere e non la pubblicazione aumentata di foto e selfie come a far dispetto… 

MENSA? Dal sito del Comune si evince che sono “Partite le prenotazioni”, ove poi si può visualizzare anche il nuovo menù scolastico, ma non aggiornatelo, poiché porta in allegato ancora quello 2016-2017, che come detto sarà andato in putrefazione.

GLI EVENTI PUBBLICI? Non si avvisa pubblicamente la cittadinanza (non tutti sono sui social facebook ). Ma poi, i soldi stanziati a chi andranno?  Anche qui nessuna risposta a quei cittadini che volevano notizie…

COMPLESSO ARAGONESE? Attendiamo ancora di sapere cosa sia realmente accaduto in quella mattina…il perché la Ditta appaltatrice ha fermato l’esecuzione dei lavori e se sono state fornite alla Ditta tutte le informazioni relative all’area di lavoro. Anche qui nessuna risposta chiarificatoria.

APPALTI? Vero è stata esposta una domanda un po’ piccantinama del resto in politica si cerca di stimolare una reazione affinché si abbiano risposte ai disagi e ritardi che vengono causati dai lavori non fatti a regola d’arte, visto che si ritorna su uno stesso lavoro più volte…


Ci fermiamo qui altrimenti ci vorrebbe un’enciclopedia per descrivere il mal fatto, suggeriremmo ai NOGREEN di ascoltare la canzone “Il ragazzo della Via Gluck” …  

Questa era mirata all’evidenza dei fatti, specie su quello che è stato il taglio di tutti gli alberi presenti in Santa Maria a Vico, modificando l’aspetto delle piazze principali le strade ed il cimitero, senza mai chiedere il parere dei cittadini…

“Mater artium necessitas” La disperazione è la madre dell'invenzione o dell’operosità, ma per quanto si nota sembrerebbe che per loro, non si riesca a rompere quell permafrost che si è creato sull’avvio di molte opere. 

In conclusione, da come si può evincere, “Le parole hanno il valore che dà loro chi le ascolta”

per cui, trascorsi pochi giorni dall’ultimo Consiglio Comunale, gli stessi MEDIA dovrebbero valutare la necessità di richiedere anch’essi, le dovute risposte alle nostre interrogazioni pubbliche, alle mozioni ed interpellanze, giacenti nei loro cassetti, e non permettere di raggirare l’ostacolo puntando la direzione di responsabilità alla “Macchina Amministrativa del Comune”, che per esattezza di merito, da Noi mai citata. 

NOI siamo qui, e con i colleghi di minoranza vigileremo sempre affinché il loro FARE, non diventi a nostro discapito ed a discapito dei nostri concittadini, un eterno FARE-MO! "