La replica di Igino Nuzzo, attraverso la sua pagina social, al comunicato 



dell'amministrazione comunale relativo all'ultima assise.
"È la prima volta che uso i social come consigliere comunale di questa città e mai avrei pensato di doverlo fare. Ma corre l’obbligo di chiarire alcuni aspetti. All’inizio del consiglio comunale mi vedevo attorniato da ragazzi dotati di macchine fotografiche. Chiedevo ai miei vicini di banco se fossimo stati invitati ad un matrimonio o eravamo lì per svolgere il nostro dovere di essere stati eletti come consiglieri di opposizione.
La mia perplessità maggiore dovuta alla loro presenza era stata la decisione di effettuare il consiglio a porte chiuse e pertanto dentro di me pensavo come invece queste persone erano all’interno della sala.
Poi nel corso dello stesso consiglio capivo che la patologia social fatta di selfie e foto di quest’ amministrazione era diventata cronica. Infatti sulle pagine social del Comune comparivano foto e comunicati per il consiglio di ieri fatte in modo professionale. Ho capito che l’attuale maggioranza si era affidata in verità ad una vera e propria agenzia di comunicazione.
Devo complimentarmi con l’agenzia suddetta che fa trasparire una realtà diversa , una vera fiction, una farsa a cui mi dispiace : non mi adeguo . Non mi ci ritrovo in questa finta realtà ….Cosa più spiacevole è continuare a dire bugie ai cittadini sventolando finanziamenti e vile è l’attacco che il sindaco ha fatto a noi consiglieri di opposizione : non abbiamo mai criticato l’operato dei dipendenti comunali ma solo la programmazione e le scelte politiche . Ma la nota di scuse del mio partito è uguale alla mail che avete inviato a figliuolo per avere l’ hub vaccinale? Realtà o fiction o patologia selfie".