Il gruppo di minoranza del M5S  rappresentato in consiglio comunale dal consigliere Cesare Piscitelli, dopo aver spiegato la non conformità di procedura della nomina del nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Santa Maria a Vico, ritiene che possa esserci «una situazione, potenziale, di conflitto di interesse» nel conferimento della delega Finanze, Bilancio e Tributi alla consigliera Tiziana Pascarella.

"Ancora un errore da parte di questa Amministrazione a nome del Sindaco Pirozzi. Secondo un criterio generale, il consigliere può essere incaricato di studi su determinate materie, di compiti di collaborazione circoscritti all'esame e alla cura di situazioni particolari, che non implichino la possibilità di assumere atti a rilevanza esterna, né di adottare atti di gestione spettanti agli organi burocratici.

Il consigliere, infatti, svolge la sua attività istituzionale, in qualità di componente di un organo collegiale quale il consiglio, che è destinatario dei compiti individuati e prescritti dalle leggi e dallo statuto. Poiché il consiglio svolge attività di indirizzo e controllo politico-amministrativo, partecipando «alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del sindaco e dei singoli assessori» (art. 42, comma 3, del Tuel) ne scaturisce l'esigenza di evitare una incongrua commistione nell'ambito dell'attività di controllo.

Per cui la delega  assegnata al Consigliere Tiziana PASCARELLA:FINANZE BILANCIO E TRIBUTI, compiti di amministrazione attiva, tali da comportare «l'inammissibile confusione in capo al medesimo soggetto del ruolo di controllore e di controllato»

Per tanto la delega al consigliere comunale con funzioni di amministrazione attiva, determina «una situazione, potenziale, di conflitto di interesse».