Santa Maria a Vico. Ci ha contattato una cittadina per esporci quanto segue:



"Sono una cittadina di Santa Maria a Vico oltre a questo, sono proprietaria di un cane.

La mattina del 3 dicembre, ho fatto la scoperta dell'ennesimo divieto posto a chi come me osserva le leggi, paga le tasse e rispetta i cittadini: 'Divieto di calpestare il prato e di accesso ai cani' nello storico ex Parco De Lucia, già posto precedentemente in Piazza Roma dopo la messa a dimora dell'Ulivo per le vittime di Covid. 

Mi chiedo, l'alternativa qual è? 

In un Paese di 15.000 abitanti di cui la maggior parte proprietaria di cani, non esiste un'area dedicata ad essi come in un Paese civile ed evoluto del 2022 dovrebbe essere.

Nonostante io, come altri lo abbiano sollecitato parlando con la Vice Sindaco la richiesta sia passata in sordina o accantonata. 

La mia "lamentela" parte soprattutto dal fatto che questo divieto sia la punta dell'iceberg di un problema ben più grande: la piazza è il ritrovo di moltissimi ragazzi che ne fanno il loro parco privato con schiamazzi, clacson lasciati suonare a tutto spiano, corse con i motorini a tutta velocità anche in piena notte mettendo a rischio i pedoni inclusi i bambini, gesti vandalici ecc... ritrovandoci la mattina con bottiglie di vetro rotte, cartoni di pizza e rifiuti di altro genere. 


Qualche giorno fa, i vigili stessi mi hanno fermato chiedendomi le generalità solo per essere possessore di cane, e avvisandomi di una serie di misure che prenderanno proprio a chi come me porta il cane a passeggiare, ma si sono ritrovati con una persona che sa come comportarsi e che aveva tutto l'occorrente per raccogliere le deiezioni stesse. 

Mi rendo conto come possessore di cane che devono esserci degli obblighi, ma questo fa parte del comune buon senso del cittadino e dall'educazione stessa del padrone del cane, non è accettabile generalizzare: i controlli si fanno solo a chi rispetta le regole e non a chi invece abbandona i rifiuti nelle strade, nei parchi e nei canali di scolo delle colline di Santa Maria a Vico? Con rifiuti ingombranti come frigoriferi, televisori e amianto? Quando ci sarà una pioggia forte, scenderà tutto a valle e allora lì dove sono i vigili? I droni li usano solo per quando c'era il Covid per fare la scoperta di chi aveva da mantenere un piccolo orto o un Uliveto? Davvero ci siamo ridotti a questo? 

Mi rendo conto che chi non ha una coscienza né sensibile agli animali in generale né cinofila tutto questo sembra ridicolo, ma ci ritroveremo ad avere l'intera città presa come orinatoio perché non esistono parchi verdi e quei pochi che esistono sono vietati o lasciati al degrado. 

Lo trovo alquanto antiquato e assurdo perché siamo alla vigilia del 2023!"