San Felice a Cancello. Sembra che sia finalmente risolto il problema del riscaldamento presso l'Istituto "Aldo Moro" di Cancello Scalo. Tra interventi vari non andati a buon fine e schede che non ne volevano sapere di funzionare, finalmente è arrivata la scheda nuova che è stata installata nella caldaia che alimenta il riscaldamento delle scuole elementari e riparata quella che alimenta i termosifoni della scuola media, resta comunque un intervento tampone perché le caldaie dovrebbero essere sostituite, altrimenti potrebbe riesplodere di nuovo un disagio vecchio, per il quale le responsabilità sono un rimpallo continuo. Dispiace prendere atto che per una normale condizione di vivibilità scolastica, qual è il diritto di avere le aule riscaldate nel periodo invernale, un gruppo del Consiglio d'Istituto abbia dovuto protestare presso le autorità di competenza. L'importante è che il tutto non sia stato vano. "In merito a notizie stampa non veritiere, chiediamo di avere rispetto per i nostri bambini. Abbiamo "lottato" per il loro benessere e non per avere il momento di gloria e di visibilità", è la richiesta di alcuni genitori che hanno un unico obiettivo: scrivere la parola fine su questa vicenda.
Risolto il problema del malfunzionamento del riscaldamento all' "Aldo Moro"
San Felice a Cancello. Sembra che sia finalmente risolto il problema del riscaldamento presso l'Istituto "Aldo Moro" di Cancello Scalo. Tra interventi vari non andati a buon fine e schede che non ne volevano sapere di funzionare, finalmente è arrivata la scheda nuova che è stata installata nella caldaia che alimenta il riscaldamento delle scuole elementari e riparata quella che alimenta i termosifoni della scuola media, resta comunque un intervento tampone perché le caldaie dovrebbero essere sostituite, altrimenti potrebbe riesplodere di nuovo un disagio vecchio, per il quale le responsabilità sono un rimpallo continuo. Dispiace prendere atto che per una normale condizione di vivibilità scolastica, qual è il diritto di avere le aule riscaldate nel periodo invernale, un gruppo del Consiglio d'Istituto abbia dovuto protestare presso le autorità di competenza. L'importante è che il tutto non sia stato vano. "In merito a notizie stampa non veritiere, chiediamo di avere rispetto per i nostri bambini. Abbiamo "lottato" per il loro benessere e non per avere il momento di gloria e di visibilità", è la richiesta di alcuni genitori che hanno un unico obiettivo: scrivere la parola fine su questa vicenda.
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