Valle di Suessola. Domenica 26 Novembre 2023, durante le sedute di motoTerapia per bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo (autismo in primis), che si svolgono con cadenza fissa ogni 15 giorni presso la palestra dell'istituto Giovanni XXIII (entrata Via Brecciale), l'europarlamentare Chiara Maria Gemma, incuriosita da questa nuova metodologia, presenzierà ai trattamenti. Saranno presenti anche i Lions, con un loro gazebo, che hanno sposato la causa. L'associazione La MotoTerapia a fine mattinata offrirà un aperitivo a tutti i presenti.

La mototerapia è una metodologia riabilitativa per bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo (autismo in primis) rivolta a persone dai 5 ai 18 anni e che nel giugno 2022 è stata presentata una risoluzione parlamentare a firma Ferro/Russo per il riconoscimento della stessa. 

La motoTerapia, metodo Nuzzo, è una terapia che utilizza la moto (un gioco gigante) come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, attentivo e cognitivo capace di spingere il soggetto con disturbi della relazione, autismo e disturbi del neurosviluppo ad una relazione significativa.

Agisce sul sistema relazionale, cognitivo, comportamentale, attentivo, emotivo, senso-motorio e motivazionale.

La motoTerapia nasce con l’obiettivo di inserirsi in un progetto riabilitativo globale, che cura in particolar modo gli aspetti cognitivi, relazionali, emotivi e di integrazione sociale.

Frutto di circa 20 anni di esperienza con bambini con disturbo dello spettro autistico e altri disturbi del neurosviluppo, il metodo è stato elaborato in Italia dal dott. Luca Nuzzo, autore del Testo “La mia motoTerapia”, presentato nel dicembre 2018 dal Prof. Antonio Bernardo, direttore del centro di formazione in neurochirurgia della base del cranio presso il Weil Medical College Cornell University a New York, dalla Dott.ssa Luana Sergi, Neuropsichiatra Infantile e dalla Dott.ssa Rosa Sgambato, Psicologa e Psicoterapeuta.