Santa Maria a Vico. Al rientro del Corteo Storico nella Basilica dell'Assunta si è celebrato uno dei momenti più  emozionanti della serata: l'Accensione della Lampada dell'Emigrante e dell' Immigrato e la preghiera a loro dedicata. Un momento particolarmente sentito poiché  la devozione e l'amore degli emigranti per la Vergine Assunta è molto forte, sono in tanti a tornare nel giorno di Ferragosto e sono  continui e affollatissimi i pellegrinaggi presso la Basilica. L' accensione della lampada votiva è un momento di grande commozione e partecipazione emotiva. Quest'anno è toccato al sindaco di San Felice a Cancello, Emilio Nuzzo,  l'onore di accendere la lampada che, grazie al dono dell'olio, è  una preghiera continua, per  chiedere alla Madonna di proteggere il popolo della Valle e tutti quelli che per vari motivi ne sono lontani, la preghiera è rivolta anche ai tanti immigrati, a quelli sul nostro territorio e quelli sparsi per il mondo. Accendere una lampada votiva è  un modo per esprimere un'intenzione, una preghiera, è un simbolo di speranza.

 "Preghiera dell'Emigrante" è un testo profondo e toccante, capace di suscitare una vasta gamma di emozioni,  ascoltarla  è un’esperienza che coinvolge emotivamente, facendo emergere sentimenti di nostalgia, speranza, solitudine, determinazione e amore, riflettendo la complessità dell'esperienza migratoria.



PREGHIERA PER I MIGRANTI


Proteggi, Vergine Maria, i migranti,

che hanno lasciato la terra di origine,

percorrendo le strade del mondo.

Aiutali Signore ad essere fedeli

alla propria identità di origine,

alle loro radici culturali e religiose,

trasmettendone i valori ai loro discendenti.

Anche Tu, o Maria,

sei stata costretta ad allontanarti dalla tua terra

ed accolta in Egitto,

hai assaporato la tristezza della fuga

e la estraneità dei luoghi.

Tu comprendi, o Maria,

com'è duro andare altrove,

per guadagnare il pane

e cercare, tante volte invano,

qualche lavoro.

Dona ai migranti la forza ed il coraggio

di ricominciare ogni giorno

con rinnovato amore il loro cammino

nella speranza di tempi migliori.

Fa che incontrino amici che sappiano

condividere la bontà del cuore

e la serenità dell'accoglienza.

Consolatrice degli afflitti, non abbandonarli mai,

e dopo questo esilio terreno

mostraci il frutto del tuo seno, Gesù,

che vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo

per tutti i secoli dei secoli. Amen