Il Consigliere regionale della Lega, Antonella Piccerillo, ritorna sul tema sanità dopo un silenzio rumoroso da parte del Presidente De Luca circa l’interrogazione sul turismo medicale in Campania, presentata lo scorso dicembre dopo la pubblicazione del report Agenas. 

Solo qualche settimana fa, inoltre, dati più o meno simili sono stati resi noti sul sistema Siope del Ministero dell'Economia, passati al vaglio anche della Ragioneria dello Stato che hanno dimostrato come soltanto nel 2023 la Regione Campania ha speso oltre 400 milioni di euro per le cure dei cittadini campani in strutture pubbliche oltre i confini regionali, a fronte di circa 175 milioni di euro incassati da pazienti provenienti da fuori regione: una differenza media di circa 250 milioni di euro spesi per pagare gli ospedali fuori Regione a cui si rivolgono i campani per curarsi. 


«La fuga dei cittadini campani verso la migliore assistenza sanitaria di altre regioni mostra una fotografia preoccupante della Campania che si traduce in una bocciatura del governo regionale, oltre a non dare risposte agli atti ufficiali entro i termini previsti. Il nostro sistema sanitario è alle prese con gravi difficoltà, frutto di sprechi e cattiva gestione e il Presidente De Luca ha il dovere di guidare un servizio assistenziale verso l’efficienza, quello che è mancato in tutti questi anni di amministrazione. Dopo aver parlato per anni della Campania prima in Italia per servizio sanitario, è arrivato il momento di chiedere scusa ai cittadini per non essere stato in grado di garantire una risposta sanitaria e di cura immediata sul territorio e di dare un riscontro immediato a chi chiede chiarimenti per la tutela di un diritto, come quello della salute. Sono convinta che l’unica svolta avverrà quando i cittadini lo manderanno insieme alla sinistra finalmente all'opposizione» - ha dichiarato l’On. Antonella Piccerillo.