A seguito delle numerose richieste da parte di un gruppo di mamme circa il mancato avvio dell'assistenza specialistica per gli studenti casertani con bisogni educativi speciali, il Consigliere regionale della Lega, Antonella Piccerillo si è fatta portavoce delle instanze, insieme al Capogruppo di Caserta Dello Stritto al Consigliere provinciale Schiavo ed Consigliere comunale Di Caprio, presentando un'interrogazione all’Assessore competente.


La risposta della Regione ha dovuto finalmente riconoscere le gravi inadempienze dei vertici dell'Ambito C1 (capofila il Comune di Caserta). Per mesi non si è dato alcun seguito alle prescrizioni imposte dalla Delibera n. 35/2024 con la quale si redistribuivano le risorse su scala regionale. L’Assessore alle politiche sociali ha promesso interventi immediati intimando al Comune che, in caso di ulteriore immobilismo, procederà evocando a sé la competenza amministrativa della materia attraverso lo strumento del potere sostitutivo. 


“Si tratta di una situazione imbarazzante che ancora una volta dimostra l’inefficienza dell’amministrazione Marino, totalmente incapace di soddisfare persino quei basilari diritti tipici di una società civile. Tutto questo evidenzia lo scollamento totale tra Napoli e la sua periferia e l'interruzione di una filiera istituzionale Sindaco-Regione, tanto paventata dal Primo Cittadino Marino e dal Presidente De Luca, e che per di più appartengono allo stesso partito politico ma che non abbiamo mai riscontrato nei fatti. 

Continuerò a sollecitare la partenza dell'assistenza specialistica per garantire parità dentro e fuori dalle aule scolastiche” - ha dichiarato l’esponente di centrodestra Piccerillo.