Roma 5 Aprile 2025 , Manifestazione del M5S " No al riarmo"           "Migliaia di bandiere e di cittadini in movimento, Uniti da una solo voce "Basta soldi per le armi".100.000 persone provenienti da tutta l'Italia "un oceano pacifico" come da prima pagina del Fatto Quotidiano.Chi come Calenda in cerca di una poltrona futura svolazzando da fiore in fiore,diceva che i 5 stelle dovevano essere cancellati veniva  accompagnato dalle risate dei presenti e della Meloni , quella del 5 aprile la ricorderanno bene come risposta. Mentre la Meloni se la ride, la gente piange,mentre scuole, ospedali,servizi pubblici vengono lasciati senza risorse, la Meloni ride,mentre la luce ,il gas ,la benzina ecc ecc in continuo aumento la Meloni ride,e in tutto questo il governo continua a destinare miliardi alle spese militari,  la Meloni che fa? ride.E' ora di dire basta non possiamo accettare che stipendi, pensioni e servizi importanti vengono sacrificati per finanziare la guerra.Costruiamo insieme un futuro di pace giustizia sociale e diritti per tutti.Il Presidente Giuseppe Conte dal palco ha smascherato tutte le menzogne  fatte da questo governo di incapaci .Durante il corteo sentire chi applaude la sfilata, mi riempie il cuore di gioia,100mila persone nessuna contestazione ,tutti liberi di protestare per una giusta causa.Giornali e TV del potere come al solito danno sempre poco spazio al M5S.Noi non ci chiniamo a nessuno,noi siamo per il popolo onesto,no il popolo dei colletti bianchi.Il Gruppo Territoriale di Santa Maria a Vico è sempre presente in tutte le manifestazioni peril bene comune, otto di noi eravamo li a rappresentare il nostro territorio, insieme al nostro rappresentante Assi Hassane. Spero con tutto il cuore che chi un giorno potra' decidere con la sua testa ,possa fermare questo schifo. Pensate ai vostri figli, non credo che vi farà piacere  mandarli in guerra, è vero che tutti noi non lo pensiamo, ma non mi va di vivere nell' ansia, siamo costruttori di pace no di guerra" . Lo ha dichiarato il consigliere comunale di Santa Maria a Vico, Francesco Iadaresta