Raffaele Diglio, ha formalmente richiesto alla Segreteria Nazionale della CISL FP di farsi promotrice, nel prossimo rinnovo del CCNL Sanità, dell’inserimento esplicito del principio secondo cui i tempi di vestizione e svestizione del personale sanitario debbano essere considerati a tutti gli effetti parte integrante dell’orario di lavoro retribuito.


Tale proposta si fonda sulla recente sentenza n. 159/2025 del Tribunale di Ivrea – Sezione Lavoro, depositata il 9 aprile 2025, con la quale è stato riconosciuto il diritto dei lavoratori sanitari alla retribuzione di tali tempi, in quanto obbligatori e strettamente connessi all’espletamento della prestazione lavorativa, anche in assenza di autorizzazione preventiva.


“Questa sentenza – dichiara Raffaele Diglio – rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento del lavoro effettivamente svolto dal personale sanitario. 


È ora necessario che il principio venga stabilito in modo chiaro nel contratto nazionale, per garantirne l’applicazione uniforme su tutto il territorio e prevenire ulteriori contenziosi legali”.


Raffaele Diglio auspica una pronta iniziativa in tal senso da parte della Segreteria Nazionale CISL FP, a tutela della dignità e dei diritti di tutte le lavoratrici e i lavoratori del comparto sanitario.