In un territorio troppo spesso dimenticato dalle agende politiche e istituzionali, c’è chi da anni si batte con determinazione e lucidità per restituire dignità, sicurezza e vivibilità alla viabilità della SS7 SS265 via Forche Caudine.
A guidare questa battaglia è Raffaele Diglio, cittadino attivo, ma anche già assessore comunale ad Arienzo e con una solida esperienza sindacale.
Un profilo che unisce competenza, conoscenza del territorio e capacità di azione istituzionale.
Una questione annosa Da quasi 20 anni, la situazione della strada statale che collega Messercola a Maddaloni è critica: buche profonde, illuminazione assente, cunette ostruite, mancanza di sicurezza.
Un’arteria che dovrebbe essere strategica per i collegamenti tra le province di Caserta e Benevento, oggi rappresenta un pericolo costante per pendolari, residenti e operatori economici.
Il ruolo determinante di Diglio «Abbiamo prodotto una documentazione voluminosa, quasi metro per metro», dichiara Diglio.
«E continueremo a farlo, perché la situazione è ormai oltre il limite dell’umana sopportazione. Non ce l’ho con il sindaco, comprendo le difficoltà del bilancio comunale, ma qui serve una risposta immediata».
La sua azione, costante e meticolosa, ha avuto effetti concreti: l’11 aprile 2024, dopo un esposto formale alla Prefettura di Caserta, è stato istituito un Osservatorio permanente sulla viabilità di SS7 SS265.
È un risultato storico, frutto della pressione esercitata da Diglio non solo a livello locale ma fino alla Presidenza della Repubblica.
Un lavoro certosino Raffaele Diglio ha coinvolto comitati civici, pendolari, commercianti, raccogliendo una documentazione dettagliatissima.
Le sue segnalazioni hanno smosso gli enti competenti, chiarendo infine che le tratte critiche – dalla SS7 a via Forche Caudine fino alla SS700 – sono di esclusiva competenza del Comune, non di ANAS o della Provincia.
I primi risultati: stanziati i fondi Il Comune ha finalmente messo in campo risorse concrete: 539mila euro per lavori di manutenzione e sottoservizi (con durata di 24 mesi);
30mila euro già spesi per interventi urgenti;
in arrivo 3,6 milioni di euro di fondi regionali per il rifacimento totale.
L’intervento sarà articolato in due fasi:
Interventi tampone immediati per i tratti più pericolosi.
Ristrutturazione completa con i fondi regionali.
Collaborazione istituzionale Anche l’amministrazione comunale, tramite il vicesindaco Nicola Corbo, ha riconosciuto la gravità della situazione, manifestando l’intenzione di collaborare con la Regione Campania per accelerare i tempi e dare finalmente risposte ai cittadini.
Non solo una strada: è dignità territoriale L’azione di Diglio ha avuto un effetto domino: ha rotto l’immobilismo, ha riportato il tema al centro dell’agenda istituzionale e ha ridato voce a una comunità che non si rassegna.
Un uomo delle istituzioni, dalla parte dei cittadini .
La forza dell’impegno di Raffaele Diglio si fonda anche sulla sua esperienza politica e amministrativa. Da assessore comunale ad Arienzo, ha imparato a confrontarsi con la macchina pubblica.
Come sindacalista, ha affinato il contatto con le istanze sociali, con chi ogni giorno affronta i disagi e chiede ascolto.
Un background che oggi gli consente di muoversi con determinazione, ma anche con competenza, tra le maglie delle istituzioni.
Guardando al futuro: la superstrada Caserta–Benevento Ora l’appello si allarga: è il momento di passare dalle parole ai fatti anche sul progetto – da troppo tempo solo sulla carta – della superstrada Caserta-Benevento.
Un’opera strategica non solo per il traffico, ma anche per la rigenerazione sociale e urbana del territorio.
Conclusione Il merito di Raffaele Diglio è chiaro e riconosciuto: nessuno prima di lui ha saputo incidere così profondamente sulla macchina istituzionale in merito alla viabilità maddalonese. Un esempio di cittadinanza attiva, di tenacia, di visione e di amore per il territorio.
La sua voce, oggi, è diventata un megafono collettivo, e la sua battaglia, un punto di svolta per tutti.