San Felice a Cancello, 25 luglio 2025 — Il PSAUT di San Felice a Cancello, presidio sanitario di assistenza d’urgenza territoriale, rischia seriamente la chiusura a causa della grave carenza di personale medico. A lanciare l’allarme è Raffaele Diglio, rappresentante sindacale della CISL FP,  è il segretario responsabile dipartimento sanità  CISL FP Nicola Cristiano,  che denunciano una situazione ormai al limite, con solo 5 medici in servizio, di cui uno prossimo alla pensione.

“Siamo di fronte a una vera e propria emergenza sanitaria,” dichiara Diglio. “Il PSAUT svolge un ruolo fondamentale per la salute dei cittadini, soprattutto in un’area vasta e periferica come questa, e la sua chiusura sarebbe un colpo durissimo per tutto il territorio. Non possiamo permetterci il silenzio delle istituzioni.”

Un presidio salvavita per il territorio

Il PSAUT di San Felice a Cancello garantisce assistenza immediata per urgenze minori, fungendo da filtro fondamentale per i casi non gravi e alleggerendo il carico dei Pronto Soccorso ospedalieri. Tra i servizi offerti:

Valutazione clinica immediata del paziente con accesso spontaneo

Emogasanalisi e emocromo 

ECG e gestione dell’infarto miocardico acuto

Trattamento dei dolori acuti (renali, addominali, biliari)

Sutura ferite, gestione di piccoli traumi, osservazione breve

Stabilizzazione dei pazienti critici in attesa di trasferimento ospedaliero

“Senza il PSAUT, centinaia di cittadini saranno costretti a rivolgersi ai Pronto Soccorso già saturi di Marcianise, Caserta o Benevento, con tempi di attesa più lunghi e un inevitabile peggioramento della qualità dell’assistenza”, sottolinea Diglio.

Appello alle istituzioni locali

Con l’entrata in vigore del nuovo piano ospedaliero regionale, la CISL FP chiede un impegno concreto ai sindaci del comprensorio, che include anche comuni confinanti del Beneventano, affinché si facciano portavoce della necessità di mantenere operativo il PSAUT.

“Occorre intervenire subito — prosegue Diglio — con l’assegnazione di nuovo personale medico e con l’ampliamento degli strumenti diagnostici. Il rischio chiusura non è più un’ipotesi remota, ma una possibilità concreta se non ci sarà una risposta politica immediata.”

La CISL FP, insieme agli operatori sanitari del territorio, lancia un appello anche alla cittadinanza: “Difendere il PSAUT significa difendere il diritto alla salute. È una battaglia che riguarda tutti, non solo il personale sanitario. La comunità deve essere informata, sensibilizzata e pronta a far sentire la propria voce.”

Raffaele Diglio conclude con un messaggio forte:

“Non possiamo permettere che un presidio così strategico venga chiuso per carenza di medici, nel silenzio generale. Il PSAUT di San Felice a Cancello deve restare aperto. La salute pubblica non può aspettare.”