Umanizzare le cure di bambini che entrano in ambiente ospedaliero attraverso i colori e i sorrisi della Clownterapia. Se ne è parlato al Liceo Manzoni, lo scorso 28 novembre.

L’incontro formativo -  destinato agli allievi del Liceo classico e scientifico "Manzoni"-Progetto Biomedico - ha rappresentato l'occasione perfetta per descrivere le attività connesse alla Clownterapia e raccontare dell’associazione a tutti coloro che per la prima volta hanno incontrato questa realtà. Sono intervenuti Rodolfo Matto, Presidente dell’onlus TENIAMOCI PER MANO APS, la Dottoressa Filomena Pascarella, pediatra, il Dottore Elpidio Tierno, pediatra di pronto soccorso e la Dottoressa Alessandra Alfieri neurochirurgo AORN Caserta

Si è parlato dell’incantesimo realizzato da chi ogni giorno entra in punta di piedi nelle corsie degli ospedali per prendersi cura del benessere psicofisico dei piccoli degenti e agisce quindi con un doppio beneficio: il farmaco e il sorriso, la medicina tradizionale e l’empatia, la cura, l’amore che si trasforma in supporto emotivo, tanto importante quanto quello farmacologico. Non basta curare, bisogna anche guarire, e per farlo è necessario fare appello alle proprie risorse emotive e alla capacità di ascolto, mettendosi in contatto per sentire emozioni autentiche e testimonianze reali.

La scienza del cuore è perfettamente in linea con lo spirito manzoniano: emotività e competenze mediche al servizio dei pazienti pediatrici. Si è parlato stamattina anche del delicato tema del diabete in età pediatrica che esige resilienza dai giovani che ne sono affetti, ma grazie alle cure complementari della clownterapia nessuno di loro si sentirà mai solo e mai si identificherà con la sua malattia.

"Il progetto biomedico del Liceo Manzoni da anni persegue proprio l’obiettivo di offrire agli studenti una formazione che integri i saperi tradizionali con un orientamento più specifico verso il mondo sanitario e delle scienze della vita - ha sottolineato la 𝐃.𝐒. 𝐀𝐝𝐞𝐥𝐞 𝐕𝐚𝐢𝐫𝐨 - Grazie al contributo di professionisti ed esperti del settore, gli allievi manzoniani del Biomedico possono approfondire metodologie cliniche e maturare una visione più concreta delle opportunità professionali future. E siamo certi che sapranno far tesoro di incontri come quello di stamani".

Referenti del progetto biomedico e curatrici dell’incontro le Professoresse Valentina Caso e Roberta Dosi.