Il Consiglio Comunale straordinario di Arienzo, aperto alla cittadinanza, ha visto presenti come ospiti il Presidente del Parco Urbano Dea Diana, già Sindaco di S. Maria a Vico, Andrea Pirozzi, il vice Sindaco di Durazzano Antonio Diglio, l’assessore Nicoletta Vene di S. Agata de’ Goti, la consigliera santamariana Anna Cioffi, l’assessore santamariano Marcantonio Ferrara, il consigliere di Durazzano Gino Vigliotti, il direttore del Parco Urbano, l’architetto Mariano Nuzzo, qualche cittadino (pochi, ha giustamente lamentato il Sindaco ospitante, Davide Guida) interessato alla tematica ambientalista, Giuseppe Piscitelli membro del costituendo Comitato Ambiente e Territorio di Cervino, il Comitato Ambiente e Territorio (No Cava) di S. Maria a Vico, rappresentato dalla presidente Anna Rita Canone.   
E’ stata ripercorsa la storia giudiziaria della Cava Moccia che vede contrapposti i sindaci dei 9 Comuni del Parco (Arienzo, Cervino, Durazzano, S. Agata de’ Goti, S. Maria a Vico, Forchia, Arpaia Airola), rappresentanti di una popolazione di 100.000 abitanti, l’impresa Moccia, la Regione Campania che ha fatto un ricorso “ad aiuvandum” e il Genio Civile di Benevento che ha autorizzato l’uso del comparto C1B2N_01 in Località Fossa delle Nevi di Durazzano. 
I rappresentanti istituzionali hanno rinnovato il loro impegno perché questa Cava non si faccia, “né domani né mai” ed è stato loro assicurato tutto l’appoggio da parte dei due Comitati Ambiente e Territorio.  

Anna Rita Canone