“Dopo l’emozionante evento dell’anno scorso
con l’istallazione di una panchina rossa come simbolo contro la violenza in
Piazza Aragona, anche quest’anno il Comune di Santa Maria a Vico, il sindaco
Andrea Pirozzi, il Presidio territoriale di Libera e il Comitato Don Peppe
Diana, mettono in campo una serie di incontri con la collaborazione delle
Associazioni del territorio e dell’Isis Ettore Majorana per divulgare una
cultura contro la violenza di genere. –
lo dichiara l’assessore alle Politiche Sociali di Santa Maria a Vico Veronica
Biondo – L’evento di domenica è il primo di una serie a cadenza mensile che
terminerà a marzo, un evento al mese per poter riflettere e rendere coscienti
sia donne che uomini sul dilagare di un fenomeno che conta un numero elevato di
morti per femminicidio”. Dal dossier di
Eures su “Femminicidi e violenza di genere” emerge che la provincia
di Caserta è maglia nera, un primato inquietante, e ancor più inquietante è
sapere che un’altissima percentuale di questi delitti si consumano nell’ambito
familiare, per mano del proprio partener o ex, sono nove i femminicidi dall’inizio dell’anno
nella nostra provincia. “Importante è il compito della scuola in questo
processo di sensibilizzazione, bisogna dare una sterzata culturale per arginare
un fenomeno che purtroppo non tende a diminuire”. Conclude la
vicesindaco Veronica Biondo. Porteranno la loro testimonianza, Clementina Ianniello(Presidente dell’Associazione Veri)
e Rossella Calabritto (Avvocata penalista). L’ Associazione Antonio Calcagno onlus, effettuerà visite mediche
gratuite nelle sale accanto a dove verrà svolta la manifestazione.