Continua fittissima l’agenda esterofila dell’istituto Majorana Bachelet, immerso totalmente nella rete Erasmus+, nello scambio di buone pratiche, metodologie di apprendimento e didattiche innovative, per gli insegnanti ma soprattutto per gli studenti.
Un progetto prezioso ed importante, perché – come ama sottolineare la Dirigente Pina Sgambato- diverse energie, unite, rendono tutti più forti, più consapevoli di sé, e delle proprie capacità.
Ed allora eccola, insieme a parte del team dedicato sul progetto, capitanato dalla docente Alma Moretta, reduce da un meeting formativo ed organizzativo per l’imminente partenza del progetto “Skills for life” che vede come partner studenti di tre istituti di diversi settori provenienti dalla Polonia, dalla Svezia e dalla Slovacchia che a gennaio, per una settimana saranno ospiti del nostro istituto per lavorare, per un totale di 4 tappe, sulle “soft skills”, vale a dire le competenze trasversali che è necessario avere per affrontare con successo il mondo del lavoro e nella vita. Il meeting, tenutosi a Vanersborg, in Svezia, ha sviluppato l’idea centrale, tenendo conto delle esigenze delle rispettive scuole presenti ma ha anche dato modo alle nostre docenti di “toccare con mano” una realtà scolastica diversa da quella italiana, una impostazione (mentale prima ancora che pratica) da cui prendere spunti per migliorare, aumentare la produttività, l’attaccamento alla scuola ed il concetto - spesso poco approfondito dai nostri studenti- dei diritti e dei doveri in ambito scolastico.
Non solo: come spesso accade in queste circostanze, si sono gettate le basi per ulteriori progetti, che possano allargare la rete, la “ragnatela” di contatti, di modo che, come è alla base della filosofia della mobilità in ambito europeo, ogni scuola possa, in un momento di sviluppo personale ed autovalutazione, migliorare ed accrescere il proprio bagaglio formativo: in una parola, crescere.
Intanto altri semi stanno germogliando, e quindi il team è pronto nuovamente a partire, stavolta per la Slovacchia per un nuovo incontro organizzativo che vedrà ancora i nostri studenti attori di un progetto di grande attualità, dal titolo “Water without Borders” (acqua senza confini) sugli utilizzi consapevoli di una delle nostre risorse primarie. Esperienza umana dunque ma non solo: si lavora su conoscenze effettive e su strategie da applicare: e visto il successo, in termini di partecipazione da parte dei nostri alunni, l’istituto Majorana –Bachelet non si ferma, e non ne ha alcuna intenzione, ma anzi prosegue a passo spedito verso una nuova configurazione europea.
