San Felice a Cancello. Si continua a parlare a San Felice a Cancello del
famoso “debito” contratto dalla triade commissariale che ha preceduto la giunta Ferrara, e non solo il gruppo di
opposizione in seno al consiglio comunale interroga il sindaco Giovanni Ferrara
ma, anche, diverse associazioni. Abbiamo raggiunto il primo cittadino sanfeliciano
per aggiornamenti sulla vicenda. “Stamani con il coordinatore provinciale della
Lega, Salvatore Mastroianni, e il coordinatore del circolo cittadino, Antonio
Iaia, ci siamo recati dal presidente dell’Anci Campania, già sindaco di
Caserta, Carlo Marino, per chiedere un suo intervento presso la presidenza dell’Anci
Nazionale per accedere a un rateizzo che, purtroppo, non ci è stato concesso
dal Ministero. – espone il sindaco Giovanni Ferrara
- L’incontro è stato positivo e nutriamo
una cauta speranza sull’esito della nostra istanza, che non è certamente l’unica,
ci sono diversi comuni nelle nostre stesse condizioni e la Commissione Finanze
valuterà i singoli casi. Le sto provando tutte per uscire da una situazione che
di certo non ha provocato la mia amministrazione, che si interessa solo ed
esclusivamente del bene di San Felice a Cancello, stiamo pagando per errori non
commessi da noi. Mi corre l’obbligo di ringraziare gli amici della Lega,
Salvatore Mastroianni e Antonio Iaia, che stanno lavorando con grande senso di
responsabilità a una possibile soluzione; chiedo la stessa responsabilità a chi
crede di essere ancora in campagna elettorale e alle persone a cui ho chiesto di “unirci”
in questa battaglia comune per il bene di San Felice a Cancello. Va anche
precisato che i soldi del famoso “debito” sono statti spesi per il funzionamento
ordinario del Comune, come il pagamento degli stipendi e l’espletamento dei
servizi essenziali”.
Giovanni Ferrara le prova tutte per trovare una soluzione ai debiti del Comune, stamani ha incontrato il presidente dell’Anci.
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