In esito a quanto richiesto da Giovanni Ferrara, sindaco di San felice a Cancello, la Prefettura di Caserta ha trasmesso il provvedimento di assegnazione provvisoria della Dott.ssa Maria Rosaria Picardi presso il Comune di San Felice a Cancello, al Comando di Polizia Municipale. È la prima dei tre Sovraordinati attesi al Comune, gli altri due si occuperanno del Settore Tecnico e del settore Ecologia e Ambiente . Soddisfatto il sindaco Giovanni Ferrara che nonostante la mozione di sfiducia continua ad amministrare ottemperando a quelli che sono i suoi doveri di sindaco. “Proprio in un momento in cui la maggioranza stava lavorando con tutte le sue forze per il bene e nell’interesse esclusivo di San Felice a Cancello, dando una sterzata a quelle che erano le vecchie logiche e creando le condizioni per risolvere problemi stagnanti, anche grazie all’arrivo dei Sovraordinati dalla Prefettura, c’è qualcuno che ha deciso che il nostro paese debba tornare nel baratro. Quanto sta accadendo mortifica tanto come amministratori quanto come cittadini”. Sono le parole di Giovanni Ferrara, noi aggiungiamo che nelle ultime ore si percepisce una strumentalizzazione ai danni del primo cittadino recepita anche da chi lo ha criticato per il suo operato, un inizio della campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative. Ma sono sicuri i “dissidenti” che sfiduciare Ferrara (e in alcuni casi se stessi) sia la cosa migliore in previsione di una prossima elezione?
Polizia Municipale, arriva un Sovraordinato dalla Prefettura, soddisfatto il sindaco Ferrara.
In esito a quanto richiesto da Giovanni Ferrara, sindaco di San felice a Cancello, la Prefettura di Caserta ha trasmesso il provvedimento di assegnazione provvisoria della Dott.ssa Maria Rosaria Picardi presso il Comune di San Felice a Cancello, al Comando di Polizia Municipale. È la prima dei tre Sovraordinati attesi al Comune, gli altri due si occuperanno del Settore Tecnico e del settore Ecologia e Ambiente . Soddisfatto il sindaco Giovanni Ferrara che nonostante la mozione di sfiducia continua ad amministrare ottemperando a quelli che sono i suoi doveri di sindaco. “Proprio in un momento in cui la maggioranza stava lavorando con tutte le sue forze per il bene e nell’interesse esclusivo di San Felice a Cancello, dando una sterzata a quelle che erano le vecchie logiche e creando le condizioni per risolvere problemi stagnanti, anche grazie all’arrivo dei Sovraordinati dalla Prefettura, c’è qualcuno che ha deciso che il nostro paese debba tornare nel baratro. Quanto sta accadendo mortifica tanto come amministratori quanto come cittadini”. Sono le parole di Giovanni Ferrara, noi aggiungiamo che nelle ultime ore si percepisce una strumentalizzazione ai danni del primo cittadino recepita anche da chi lo ha criticato per il suo operato, un inizio della campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative. Ma sono sicuri i “dissidenti” che sfiduciare Ferrara (e in alcuni casi se stessi) sia la cosa migliore in previsione di una prossima elezione?