Ogni rappresentazione sacra vuole esprimere un'adesione e una partecipazione alla vita della Chiesa. Questo avviene in modo speciale e particolare quando pensiamo ai Vangeli dell'infanzia di Gesù e, nello specifico, alla sua Nascita. Immedesimarsi in quelle scene non è una mera spettacolarizzazione... ma un fare memoria del dono più grande di Dio Padre che, per la nostra salvezza, decide di condividere la condizione umana e di redimerci suggerendoci la strada: L'UMILTÀ!
Il presepe è rappresentazione dell'Umiltà di Dio, della sua passione per l'uomo e del Suo desiderio di portarci in alto...Vogliamo "prestare" noi stessi per dire proprio questo: "Dio s'è fatto come noi, per farci come Lui..." e lo facciamo così... INSIEME! Si, perché l'unione, la Comunione è quello che deve caratterizzare la vita del cristiano. Se così non fosse, anche una rappresentazione sacra può tramutarsi in religiosità sterile e sentimentalistica, ma priva di Fede.
Il Signore(e Lui solo!) ci accompagni e ci doni la capacità di essere strumento nelle sue mani.
                                                                                                                                                              -don Giuseppe-
(Parroco della Parrocchia S. Alfonso Maria de'Liguori - Cancello Scalo)