Cervino “Il mondo della ristorazione e dell’artigianato, così come le palestre, le piscine, i centri sportivi e le attività inerenti la cultura sono scesi in piazza per protestare contro le restrizioni che hanno colpito maggiormente i loro comparti. Manifestazioni apolitiche e apartitiche, ma la vicinanza delle istituzioni locali e la presa di posizione contro le disposizioni restrittive, senza strumentalizzazione di alcun tipo, sono importanti per i manifestanti. – Lo dichiara Marco Serino, ex amministratore di Cervino, nonché, ristoratore. – Purtroppo Cervino in questo periodo storico di grande difficoltà economica, non ha una guida. In questi momenti si avverte l’importanza di un’amministrazione, mi auguro che la superficialità di chi ha determinato tutto ciò venga ammessa. Ci siamo distinti in questi mesi per la massima collaborazione, nel rispetto delle linee guida. attenendoci rigorosamente alle misure di sicurezza atte a garantire la salute dei cittadini. Le nuove restrizioni oltre a produrre scarsi risultati sul piano del contenimento del virus, ci stanno condannando alla chiusura. In questo momento di crisi vogliamo mantenere una condizione attiva e propositiva, chiediamo che vengano riviste le disposizioni contenute nell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio, dandoci la possibilità di lavorare nel pieno rispetto delle regole anticovid, come abbiamo sempre fatto”.