Santa Maria a Vìco. "Da cittadina di Santa Maria a Vico, residente al Nord, resto sempre più amareggiata, basita e rammaricata per quanto accade tutti i giorni, tutte le notti, nel nostro paese. La mia famiglia e, come loro, gli abitanti della stessa zona, sono mesi che vengono presi di mira da ladri, ripetutamente!!!!

COME SI PUÒ’?! 

Come è possibile che alle 21.30 di sera, con un flex aprano un portoncino blindato, che dà sulla strada principale?! 

Come noi figli possiamo esser tranquilli sapendo i nostri genitori da soli in casa?! 

Faccio un appello, una domanda, a chi


governa questo paese: la sicurezza che priorità ha nella vostra lista?!? È assurdo non poter essere sicuri nelle proprie case, è assurdo che non ci sia una volta, una, che si riesca ad intervenire in tempo o prenderli, è assurdo di quante denunce ci siano, sui social o ufficiali, e non vengano presi provvedimenti. 

È inutile dire "Sono stranieri"-"Vengono da fuori"-"Usano macchine rubate"; è assurdo, ma i bravi cittadini ne restano fregati, sempre e comunque". È lo sfogo amaro, è la preoccupazione, è lo sgomento, è la paura  di una ragazza residente al Nord, per quanto è accaduto ieri sera ai genitori, residenti a Santa Maria a Vico. "Ieri sera, intorno alle 21,tre malviventi sono entrati in una villetta di via Giuseppe Capobianco, tagliando con un flex un portoncino blindato. Non curanti dell’allarme, scattato una volta che sono entrati, hanno comunque svaligiato casa, scappando poi dalla strada principale. Sono stati visti da vicini quando ormai era troppo tardi. Aggiungo casa sotto controllo di sicurezza".