Santa Maria a Vico. “Il progetto e la realizzazione della bretella di collegamento tra le Borgate Alte,  (Monticello-Maielli-Papi) va nella direzione di uno sviluppo eco-sostenibile delle frazioni che insistono nella fascia collinare del nostro Comune ( Santa Maria a Vico). La costruzione di questa arteria pedemontana, con la relativa rimozione ( dopo un secolo abbondante) dell’imbuto causato dal famoso ponte della ferrovia, a tre arcate, da qui il nome  “tre Ponti”, contribuirà a far uscire definitivamente  dall’isolamento le nostre frazioni, rilanciando, tra le tante cose, una economia propria della nostra tradizione, la produzione di  olio di oliva. – Lo dichiara l’assessore  Clemente Affinita - Proteggere le nostre colline significa preservare e consegnare alle prossime generazioni un territorio sano, che sia all’altezza delle sfide che ci attendono”. La bretella di collegamento ha, tra le altre,  una funzione importantissima, evitare situazioni di rischio in caso di emergenza, come spesso si è verificato. Le dimensioni degli archi  del ponte impediscono il passaggio di autoambulanze e mezzi dei vigili del fuoco e questo aspetto è stato evidenziato da moltissimo tempo dai residenti del posto  e dallo stesso Affinita che ha promosso tante iniziative per accendere i riflettori sui “Tre Ponti “ Qualche anno fa anche i media nazionali se ne sono occupati, grazie a un servizio di Pasquale Piscitelli di Rai 3. Clemente Affinita, assessore alla P.I meriterebbe l’assessorato honoris causa alla comunicazione, ha un gruppo su  Face Book  che conta quasi 5000 contatti, un salotto virtuale dove si pubblicano annunci, si  discute e ci si confronta si tutto.