San Felice a Cancello. Il presidio ospedaliero di San Felice a Cancello” Ave Gratia Plena” ospiterà in un’ala in disuso l’ U.O Covid, decisione necessaria a seguito dell’urgenza determinata dall’aumento dei contagi al Corona virus e possibile per lo stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020. A breve inizieranno i lavori di manutenzione ordinaria.  Sono tanti che non hanno gradito e ci sono state anche tante polemiche, anche se il provvedimento è temporaneo, fondamentalmente prevale la paura che possa determinare un ulteriore impoverimento delle prestazioni sanitarie. “ Il Reparto Covid non va  ad inficiare  il lavoro che stiamo portando avanti per evitare il ridimensionamento e la lotta per la riapertura del Pronto Soccorso.   A seguito di un incontro con il direttore Russo, l’ASL e i medici si è giunti alla conclusione che l’ospedale di San Felice a Cancello verrà rafforzato ed intensificato. Non svenderemo il nostro ospedale, abbiamo già bloccato il trasferimento di medici ed infermieri. – Lo dichiara il sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara -  Siamo in emergenza e quello che più conta in questo momento è salvare vite umane,  le polemiche non portano a nulla, basta a corse in avanti e  passerelle politiche, anzi, colgo l’occasione per invitare tutti a  fare fronte comune: l’ospedale di San Felice a Cancello è l’ospedale di tutta la Valle di Suessola e di parte della Valle Caudina”.