Domani, alle
ore 10.30, presso la sede della Regione Campania al centro direzionale, ci sarà
una importante manifestazione per protestare contro la delibera 131 del 31
marzo 2021 che tratta il tema dell’autismo. “Andiamo per ordine, i genitori non
contestano la delibera come espressione delle linee guida del PDTA nazionale,
ma contestano i paradossi contenuti all’interno della stessa: assenza di
criterio nella rimodulazione delle ore di terapia, che passano da 15 ore
settimanali a 4 in una determinata fascia di età, applicando il mero scorrere
dell’età cronologica, senza effettuare un incontro programmatico con l’equipe
multidisciplinare preposta e normata da precedenti delibere. Tali team
introducono nuove strategie, fissando obiettivi a breve termine sempre volti a
salvaguardare in primis il benessere psicofisico della persona e poi eventuale
rimodulazione delle ore di terapia. Quindi un intervento appropriato su bambini
piccoli, consentirà loro di crescere e convivere con una condizione inquadrata
al punto tale da poter consentire un successivo monitoraggio per l’adolescenza
ed infine prepararli per quello che loro nominano soltanto “ la transizione” – lo
dichiara Vincenzo Abate, padre di due
ragazzi autistici di 24 anni, presidente dell’associazione “La forza del
silenzio” -
Ebbene in quale mondo evoluto, prima si approva una delibera piena zeppa di paradossi, dove in alcune pagine si parla di ABA e si fa un riferimento di ore, poi nelle successive si riducono a 4 settimanali (che sicuramente non è ABA), poi si giunge alla fine e si scopre che è monca dell’intervento sugli adulti, per cui dal primo aprile 2021 le Asl hanno incominciato a diminuire le ore e a dismettere, lasciando i ragazzi e i genitori in balia del caos, già provati e sfiniti, poi con pseudo promesse hanno detto che eventualmente potremmo sedere al tavolo tecnico. Tutto questo è assurdo, al tavolo tecnico bisogna sedersi prima con le parti:
genitori e associazioni più rappresentative del territorio”. Quella di domani sarà una manifestazione senza precedenti, scenderanno in campo genitori di ragazzi autistici, i ragazzi, gli operatori, le associazioni e le cooperative erogatrici del servizio, sarà presente anche con il coordinamento CampaniAut201, un coordinamento di famiglie ed enti del terzo settore, che raggruppa circa 30 compagini di tutte le province campane. Ovviamente autorizzati dalla Questura e nel rispetto delle norme anti Covid.