Santa Maria a Vico. Segue la lettera aperta di Luca Tornacco indirizzata alla consigliera Clelia Signoriello. "Di solito,quando vengo “attaccato” da qualcuno,agisco senza pensare. Ma questa volta ho riflettuto molto per capire bene cosa dire,senza che io mi lanciassi da un paracadute senza essere tutelato. 

Carissima Consigliera Clelia Loffredo/Signoriello, io il suo gioco non l’ho mai capito, e mi stupisce vedere che nonostante tutte le scortesie fatte nel corso del tempo lei non abbia mai messo freno alla irrefrenabile voglia di giocare sporco che qualcuno ha.

Ma lei se lo ricorda cosa è successo tra di noi? Forse è impossibile.. perché l’unica volta che l’ho vista di persona è stato qualche giorno prima del Consiglio Comunale di insediamento, nella “pizzata” post Elezioni.

Dov’era durante la campagna elettorale? A quante riunioni ha partecipato? Cosa ha proposto? Nel corso di questi anni cosa ha fatto? Dov’è stata? 

Io non l’ ho mai vista e sentita. 

“CANDIDATA FANTASMA”

Tralasciando il mio “tempo perso” come dice lei,su una bicicletta a combattere per ciò che credevo, lei cosa ha fatto? Si è nascosta tra le braccia di una seconda persona, che come una bomba ad orologeria irrompeva nel porta a porta per dei voti che avremmo dovuto dividere? 

Promettendo a destra e a manca..

Vogliamo parlare delle “false accoppiate” che qualcuno a lei vicino ha promesso? a più persone? Prendendosi gioco di noi? Giovani pivelli, che come “fessi” ci sono cascati?

Ci dovrebbe ringraziare Signora Signoriello.

Era la mia prima esperienza politica,

“Un agnello tra i leoni”

Troppo ingenuo per capire determinati “meccanismi” che non mi appartengono affatto, e mai mi apparterranno.

Lei ha giocato sporco carissima Signora e ad oggi vorrei che nonostante il fatto che io creda poco nelle sue parole, (pilotate, e mi dispiace) sarei lietissimo di avere un dibattito pubblico sulle vicende quando e dove vuole.

Si ricordi, che la politica, non è solo mente, ma anche cuore,coraggio, lealtà ed onestà.


-Luca Tornacco"