
“Consegnerò la mia fascia di sindaco
se non verranno rispettate le ‘rassicurazioni’ che mi sono state fatte”, lo
annuncia il sindaco di San Felice a
Cancello, Giovanni Ferrara, che oggi ha incontrato il Direttore Generale dell’Asl
Ferdinando Russo, per discutere della sospensione dei ricoveri nei reparti di
Cardiologia e Lungodegenza dell’Ospedale di San Felice a Cancello, l’Ave Grata
Plena, e delle temporanea mobilità
interna del personale dirigenziale e del comparto presso il P.O. Covid di
Maddaloni. Tutto è scaturito dalla
previsione di un picco di contagi al Covid previsto per i prossimi giorni. “La
comunicazione di tale provvedimento è arrivata direttamente alla presidenza
dell’ospedale, appena informato di tale provvedimento ho contattato i sindaci
della Valle di Suessola e il vescovo di Acerra, mons. Antonio Di Donna, che si è sempre mostrato
sensibile alla problematica, per attivarci e fare fronte comune contro lo smembramento
del nostro ospedale. Pur di evitare il declino abbiamo anche chiesto che fosse
trasformato, vista la situazione sanitaria attuale, in Covid Center”. All’incontro
con i vertici dell’Asl c’era anche il Rappresentante Sindacale il dott.
Campagnuolo. Ad oggi le promesse fatte non sembrano essere state rispettate,
del famoso “potenziamento” non se ne vede traccia, speriamo che realmente, e in
maniera coesa, i sindaci dell’intera Valle di Suessola facciano la loro parte. “Non
assisterò allo smembramento dell’ospedale,
farò tutto ciò che è possibile per evitarlo e, ribadisco, se non dovessero
essere mantenute le promesse consegnerò la mia fascia”.