Pubblichiamo due post di Giovanni Ferrara, sindaco di San Felice a Cancello con i quali annuncia ai cittadini la fine del dissesto finanziario e l’ottenimento di tre finanziamenti (fondi PNRR)  per l’ammontare di un milione e trecentomila euro.

 Queste le parole del sindaco: “Il 2022, grazie all’operato dell’amministrazione degli ultimi anni, porta il nostro comune ufficialmente alla fine di un lungo periodo buio: la fine del dissesto finanziario.

Chiusa la fase di dissesto, l’Amministrazione comunale continuerà a lavorare intensamente con l’obiettivo di superare il difficile momento che stiamo attraversando a causa della pandemia da Covid-19, e di puntare al rilancio a partire dall’incremento della qualità e della quantità dei servizi erogati dal Comune”. 

“PNRR – Il comune di San Felice a Cancello vincitore di tre finanziamenti

L’anno nuovo si apre con una bellissima notizia: il Comune di San Felice a Cancello è vincitore di tre finanziamenti PNRR per la rigenerazione urbana, con un totale di fondi pari a 1.300.000,00 euro”.

 

Il sindaco Ferrara non ha, però, informato sulla bocciatura di un finanziamento di ben 3 milioni di euro così motivata: “ Inadempiente indicatore (target PNRR) comunicato Ministero dell'Interno 25/05/2021”, e andiamo a vedere cosa sono questi indicatori.

"Ogni misura contenuta nel piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) deve essere completata rispettando un rigido cronoprogramma che prevede il raggiungimento di scadenze intermedie e finali. Queste si suddividono in obiettivi (milestone) e traguardi (target). Tali interventi devono essere portati a compimento rispettando una rigida tabella di marcia che prevede, per ogni misura, l’adempimento di alcune scadenze. Il cronoprogramma del PNRR prevede il raggiungimento di milestone e target alla fine di ogni trimestre fino al 2026. La verifica sul rispetto delle scadenze da parte delle istituzioni europee, dal cui esito positivo dipende l’erogazione dei fondi, avviene invece su base semestrale". Da tutto ciò si evince che il mancato rispetto del cronoprogramma comporta il rischio di perdere le risorse.