Santa Maria a Vico. Un appello rivolto "ai parlamentari casertani di area di governo" affinché "sollecitino il ministro dell'Interno ed il prefetto di Caserta sulla necessità di inviare al più presto una commissione d'accesso al Comune di Santa Maria a Vico". A lanciarlo sono i consiglieri comunali di minoranza Francesco De Lucia e Vincenzo Guida (Città di Idee) "in seguito - scrivono in una nota - alle notizie di stampa diffuse nei giorni scorsi con le quali sono stati resi pubblici i contenuti di diverse intercettazioni telefoniche choc da cui si evince la collusione politico-elettorale in favore della lista capeggiata dal sindaco Andrea Pirozzi da parte dei clan camorristici della zona". "Da quelle stesse intercettazioni - aggiungono De Lucia e Guida - sarebbero emersi anche taluni presunti comportamenti illeciti per gare d'appalto e benefici elargiti dall'attuale capo dell'esecutivo sammaritano". Una somma di centomila euro sarebbe stata riscossa da imprenditori edili parenti del primo cittadino per conto di un altra ditta creditrice del comune e debitrice verso i parenti del Sindaco. Da qui l'invito dei due esponenti politici "a fare piena luce su una vicenda dai contorni oscuri che rischia di gettare un'ombra di discredito sull'intera comunità".