Finalmente è partito l'iter con la presentazione di un corto di 10 minuti inviato a Unesco Italia delle luminarie tradizionali di Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Molise. "Ringraziamo tutta la squadra che per mesi ha lavorato in silenzio ed anche di notte per poter mettere in piedi questo cammino. Come azienda stiamo cercando di valorizzare la storicità delle luminarie, insieme ad altri colleghi di altre regioni che si sono attivati per la candidatura. Con immensa gioia abbiamo accolto l'annuncio, del 3 aprile scorso, della Commissione Nazionale Italiana UNESCO che ha comunicato proposta di iscrizione delle ''Parazioni and traditional light displays of Southern Italy'' alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO" Sono le parole di Alfonso, rampollo della Migliore Lux Luminarie che porta il nome del nonno, famoso paratore della Valle di Suessola. La tradizione artistica è tramandata da generazione in generazione dai Paratori, le “Luminarie” sono una peculiarità dell’artigianato tipico del meridione d’Italia e sono protagoniste di feste di qualsiasi genere, soprattutto feste patronali, sono autentici gioielli e meritano questo riconoscimento.
L'idea della candidatura è partita dagli operatori del settore
delle sei Regioni meridionali in cui quest' arte è nata e si è sviluppata: Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.