Arienzo. "Apprendiamo con piacere, dalla risposta del sindaco sotto un nostro post, la notizia che sono stati presi provvedimenti per rimuovere la CZETA SpA, speriamo che la cosa avvenga velocemente, vista l’interdittiva antimafia, e non sia solo un modo per perdere tempo.
Riguardo alla gara per la gestione dei rifiuti indetta dalla nostra amministrazione a fine 2019, richiamata dal sindaco, lui sa bene che, a garanzia della legalità , fu espletata dalla centrale di committenza legata alla prefettura di Caserta e non da ASMEL, che lui utilizza per le gare comunali, che è stata, nuovamente, sospesa e cancellata dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) dall’elenco delle centrali di committenza e, come gli abbiamo fatto notare diverse volte, già Raffaele Cantone, allora presidente dell’ANAC, aveva pesantemente criticato, sospeso e sanzionato. Lui, però, ha continuato ad avvalersi, chi sa perché, di ASMEL come centrale di committenza.
Rispetto alla sua accusa di strumentalizzazione, noi chiediamo solo risposte a fatti che accadono e che riteniamo quantomeno dubbi, per cui, per l’ennesima volta, a garanzia dell’ente che rappresenta e di noi cittadini, chiediamo al sindaco una dichiarazione ufficiale rispetto alle perquisizioni da parte della DDA di Napoli che l’hanno interessato, insieme alla stessa CZETA SpA, nello scorso ottobre".
Arienzo è Tua