Arienzo. "Cari concittadini,
come dichiariamo da circa 2 anni, la situazione delle casse comunali è disastrosa!
Ennesima conferma è che siamo al 19 maggio e il Rendiconto di Gestione relativo all’anno 2023 non è stato ancora approvato!
Tenete presente che il Rendiconto di Gestione 2023 doveva essere approvato, come previsto dall’art. 227 comma 2 del T.U.E.L. (Testo Unico Enti Locali), entro il 30 APRILE 2024, ma, ad oggi, non è stato convocato neppure il consiglio comunale per approvarlo.
Ricordiamo che la mancata approvazione del Rendiconto 2023 entro il termine del 30 aprile implica l’applicazione della procedura di scioglimento del consiglio comunale, previste dall’art. 141 comma 2 del T.U.E.L. e, se il nostro sindaco rischia lo scioglimento del consiglio comunale, l’unico motivo non può che essere l’enorme difficoltà di fare quadrare conti in dissesto.
La situazione è gravissima sia dal punto di visto finanziario che del rispetto delle regole democratiche:
1. sull’albo pretorio on line non è reperibile neppure la delibera di giunta comunale di approvazione dello schema di rendiconto 2023, propedeutica all’approvazione del Rendiconto in consiglio comunale; se lo schema di rendiconto non fosse stato approvato in giunta, saremmo, praticamente, alla soglia dello scioglimento del consiglio comunale, se, invece, non è stata ancora pubblicata la delibera sarebbe per nascondere la gravità della situazione finanziaria del comune;
2. in data 13/05/2024 è stato pubblicato sull’albo pretorio on line un Avviso deposito atti del Rendiconto (vedi foto), che devono essere depositati completi per farli visionare ai consiglieri comunali almeno 20 giorni prima del consiglio comunale; i suddetti atti richiesti via PEC e, personalmente, presso l’ufficio finanziario da alcuni consiglieri comunali, dopo 6 giorni dalla pubblicazione, non sono stati resi disponibili, molto probabilmente, perché non sono pronti e questo sarebbe gravissimo perché significherebbe che il responsabile finanziario avrebbe dichiarato il falso;
3. chiediamo, dato che sono trascorsi circa 20 giorni dalla data di scadenza per l’approvazione del Rendiconto 2023, è arrivata la diffida della Prefettura? Se si, come previsto dalla legge, è stata notificata ai consiglieri comunali?
Per risolvere un problema bisogna ammettere che esiste, ma questa maggioranza, nella quasi totalità dei suoi componenti, è costituita da “alzatori di mano” che si accontentano di briciole e sono incapaci di rendersi conto della gravità della situazione.
Questa è la naturale conseguenza della gestione del nostro sindaco che sta spremendo l’ente come un limone per questioni clientelari, ma il vaso di pandora, prima o poi, sarà scoperto!
Naturalmente, quando e se sarà resa disponibile la documentazione del Rendiconto di Gestione 2023, vi aggiorneremo sul disastro economico amministrativo di questa maggioranza".
Arienzo è Tua