San Felice a Cancello
Carissimi Cittadini,
E’ veramente doloroso intervenire dopo aver registrato, da parte di chi ha il dovere di amministrare, la dichiarazione di resa. È la prima volta che condivido l’ammissione della maggioranza circa l’incapacità a governare la presunta malata macchina amministrativa, che pare occultare le opportunità del momento: il “PNRR”. Spiace tanto ma non è digeribile. Dopo quasi 18 mesi di amministrazione, la non conoscenza di opportunità per mettere al centro i bisogni delle persone di altre culture, fa male, è un vero colpo al cuore. Non si può tollerare, neppure per un attimo, che il nostro Paese sia abitato da persone che utilizzano le braccia, le gambe e gli occhi di chi contribuisce all’economia del paese e anche al benessere di intere famiglie locali e non profittino per renderle visibili e includerle nella nostra comunità, valorizzando la diversità come ricchezza e dando luogo a visioni culturali di alto valore umano. Era il 1994 e mi pregiai di avviare nella nostra scuola l’educazione interculturale con il meraviglioso apporto di tutta la comunità sanfeliciana, accendendo fiaccole di speranza in tutta la Valle…Alla maggioranza, alla luce del mancato coraggio o capacità di gestire le emergenze (dando sempre la colpa agli altri), suggerisco di andare a casa.Questo è l’unico modo per chiedere scusa a San Felice a Cancello che, sicuramente, merita altro.
Il Capogruppo della Lista Speranza
Eugenia Carfora