È iniziato il conto alla rovescia presso la Comunità di Puccianiello a Caserta dove nelle due Parrocchie il prossimo fine settimana è attesa la reliquia di primo grado di San Giovanni Paolo II per celebrare e onorare la memoria di uno dei pontefici più amati della storia moderna.

. “Vivere è... agire sull’esempio di Karol Wotyla”, il tema della due giorni promossa dal parroco Don Carmine Ventrone che riflette l'influenza duratura e l'ispirazione di San Giovanni Paolo II nelle vite dei fedeli. Don Carmine, insieme al vice parroco Don Dimitri, invitano tutti i fedeli ad accogliere la reliquia e a  partecipare con devozione e spirito di preghiera all’evento di grande fervore religioso che si inserisce nell’ambito del percorso del Giubileo 2025 .

Il programma inizierà sabato 8 febbraio presso la Parrocchia Sant’Andrea Apostolo, dove alle 14:00 la reliquia arriverà, seguirà la recita del Santo Rosario seguito dalla Santa Messa. Alle 17:30 i fedeli accompagneranno la reliquia in processione verso la Parrocchia Santissimo Nome di Maria  doce, alle 18:00 il Vescovo di Caserta Monsignor Pietro Lagnese  celebrerà la Santa Messa. Alle 19:30 seguirà un momento di adorazione “Adoriamo il Signore” ispirato dall’esempio di San Giovanni Paolo II , con l’opportunità venerare e baciare la reliquia.

Domenica 9 febbraio, il programma proseguirà con il Santo Rosario alle 7:30 seguito dalla Santa Messa alle 8:00. Alle 10:00 si terrà un nuovo Rosario ed alle 10:30 la Santa Messa. Alle 11.45 sono previsti momenti speciali dedicati ai bambini del Catechismo con riflessioni basate sugli insegnamenti di San Giovanni Paolo II,  seguita dalla Santa Messa delle 12:00. Nel pomeriggio il Santo Rosario meditato alle 17:00 sarà seguito alle 18:00 dalla Santa Messa con celebrazione comunitaria dell’Unzione degli Infermi. Alle 19:30 il saluto e la partenza della reliquia dell’amato papa scomparso nell’aprile 2005.

L'intera comunità è invitata a partecipare a questo evento di fede e riflessione, per condividere insieme l'eredità spirituale di San Giovanni Paolo II e rinnovare il proprio impegno verso i valori che egli ha così fervidamente rappresentato.