A seguito della proposta da me recentemente inoltrata alla Segreteria Nazionale della CISL FP per il riconoscimento economico dei tempi di vestizione e svestizione del personale OSS, infermieristico e delle professioni sanitarie, desidero esprimere il mio sincero ringraziamento per la risposta ricevuta questa mattina, che conferma l’attenzione e la sensibilità della Segreteria Nazionale verso una tematica tanto fondamentale quanto sentita.  

la Segreteria Nazionale CISL FP ha dichiarato:

“In merito alla sentenza del Tribunale di Fermo sulla materia, purtroppo i tempi della giustizia in Italia non sono rapidi e per ottenere un parere definitivo dovremmo attendere l'ultimo grado di giudizio. Ciò non toglie che raccoglieremo il principio espresso dai giudici nelle sentenze in oggetto e lo riporteremo al centro del dibattito nei tavoli contrattuali, o in ogni opportuna sede di confronto, fino a quando non verrà riconosciuto il diritto alla compensazione economica dei tempi di vestizione/svestizione, che per il personale sanitario equivalgono ad ordinario tempo di lavoro, considerata l'importanza da un punto di vista igienico-sanitario.”


La recente sentenza del Tribunale di Fermo, emessa il 15 aprile 2025, conferma quanto la CISL FP sostiene da tempo: il tempo dedicato alla vestizione e svestizione rappresenta a tutti gli effetti tempo di lavoro e deve essere adeguatamente retribuito. Il giudice ha chiarito che tali attività sono obblighi connessi a esigenze di sicurezza, igiene e organizzazione del servizio pubblico, e pertanto rientrano nella prestazione lavorativa ordinaria. Non possono dunque essere assorbite dalla banca ore senza il consenso esplicito del lavoratore.


Il quadro normativo attuale

Il vigente CCNL Sanità 2019/2021, sottoscritto il 2 novembre 2022, disciplina la materia all’art. 43, commi 11 e 12, prevedendo:

Fino a 10 minuti complessivi e forfettari per vestizione e svestizione, riconosciuti come orario di lavoro se rilevati tramite timbrature (salvi accordi più favorevoli).

Nelle unità operative con assistenza H24, fino a 15 minuti totali comprensivi di vestizione, svestizione e passaggi di consegne, anch’essi rilevati da timbrature.

Possibilità, in sede di contrattazione integrativa, di incrementare tali tempi fino a ulteriori 7 minuti in contesti di elevata complessità o con difficoltà logistiche.

Questa conferma giurisprudenziale rafforza la nostra rivendicazione: il tempo di vestizione e svestizione deve essere riconosciuto come parte integrante dell’orario di lavoro e retribuito in modo giusto, non solo per rispetto delle normative igienico-sanitarie, ma anche per la dignità e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto sanitario e sociosanitario.

La CISL FP nazionale continuerà a battersi con determinazione in tutte le sedi competenti per ottenere il pieno riconoscimento di questo diritto.


Diglio Raffaele

Rappresentante Sindacale CISL FP Caserta