Valle di Suessola Dopo anni di silenzio istituzionale e degrado stradale, arriva una svolta per la sicurezza viaria del territorio casertano. Il merito va alla perseveranza e all’impegno civile di Raffaele Diglio, ex assessore comunale e dirigente sindacale di lungo corso, che ha saputo trasformare una battaglia personale in un risultato collettivo.
A partire da aprile 2024, Diglio ha avviato una serie di segnalazioni e denunce ufficiali indirizzate alla Prefettura di Caserta, all’Osservatorio per la sicurezza stradale, al Comune di Maddaloni e ad altri enti competenti a livello regionale e nazionale, puntando i riflettori sulla pericolosità e il totale abbandono di via Forche Caudine, tratto della ex SS265.
Una strada dimenticata per 20 anni
Quella strada, fondamentale perché collega le province di Caserta e Benevento, versava da decenni in uno stato di degrado avanzato: buche profonde, manto stradale dissestato, scarsa illuminazione e una totale assenza di manutenzione.
Grazie al pressing costante di Diglio, il tratto da Bar Lombardi fino all’inizio della variante ANAS è stato finalmente messo in sicurezza con un nuovo asfalto.
Un intervento atteso da anni, ma mai prima d’ora così incisivamente richiesto con strumenti formali e documentati.
Esperienza, metodo e risultati concreti
Determinante è stato il bagaglio di competenze amministrative e sindacali di Raffaele Diglio: la sua esperienza come ex assessore del Comune di Arienzo e come dirigente provinciale del comparto sanità nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi, gli ha consentito di affrontare con metodo e concretezza le dinamiche istituzionali.
Ha saputo trattare i giusti tempi, rispettando le procedure, interfacciandosi con le autorità e seguendo ogni istruzione tecnica e normativa necessaria, fino a ottenere un primo, importante risultato. Un esempio virtuoso di cittadinanza attiva che ha rotto un silenzio istituzionale durato troppo a lungo.
Nuovo sollecito: completare il tratto fino a Messercola
Nonostante questo successo, resta ancora in sospeso il tratto di strada compreso tra il cavalcavia RFI e Messercola (Santa Maria a Vico). Una porzione dell’importante Strada Statale 7 Appia, ancora oggi in condizioni precarie e pericolose per motocicli, autovetture e mezzi pesanti.
Proprio ieri, Diglio ha protocollato una nuova nota ufficiale indirizzata a:
Prefetto di Caserta
Comandante della Polizia Stradale di Caserta
Comune di Maddaloni
Ufficio Tecnico Comunale
Polizia Locale
Nella comunicazione, dal titolo "Segnalazione stato di pericolo e degrado tratto SS7 Messercola–Maddaloni fino al cavalcavia RFI – Richiesta intervento urgente", Diglio ha sottolineato l’urgenza di un nuovo intervento per completare il lavoro già avviato.
Al documento è allegata una dettagliata documentazione fotografica, che mostra le condizioni attuali del tratto: buche, avvallamenti, asfalto deteriorato e potenziali rischi per la circolazione.
“Non si tratta di una strada secondaria, ma di un’arteria primaria – ha dichiarato Diglio –. Gli incidenti non sono un’ipotesi remota, ma eventi già accaduti. Occorre completare l’opera per garantire sicurezza e decoro”.
L’azione di Raffaele Diglio rappresenta un esempio concreto di cittadinanza attiva, competente e responsabile. Il suo impegno ha dimostrato che, con costanza, metodo e conoscenza delle dinamiche istituzionali, si possono ottenere risultati reali anche in territori troppo spesso dimenticati.
Ora l’auspicio è che le autorità competenti rispondano con tempestività , completando i lavori su tutta la tratta, a beneficio dell’intera comunità .