«Contrariamente all’assistenzialismo indiscriminato della sinistra, la Lega propone di abbassare le tasse a chi produce».
Il Consigliere regionale della Lega, Antonella Piccerillo, parte da qui per commentare l’intervento di Matteo Salvini, che propone una profonda revisione dell’ISEE, troppo sbilanciato su criteri assistenzialisti che finiscono per penalizzare proprio chi lavora e produce.
«Non è accettabile che famiglie con redditi tra i 30 e i 70 mila euro, magari con due o più figli, vengano escluse dai contributi per gli asili nido o da agevolazioni sui servizi scolastici, mentre la Regione non é mai intervenuta per garantire un accesso più equo agli aiuti».

Il Consigliere di centrodestra punta il dito contro la gestione regionale: «De Luca non ha mai adottato misure correttive per modulare l’ISEE in base alle reali esigenze del territorio. In perfetta continuità, chi si candida al suo posto continuerà a ignorare il disagio di quel ceto produttivo che regge l’economia e che, oltre a pagare tasse salate, deve subire servizi scadenti come liste d’attesa interminabili in sanità».

Da qui la condivisione della linea di Salvini: «Serve una riforma che premi chi contribuisce al sistema, non che lo penalizzi. Ridare ossigeno a chi lavora serve a far crescere tutta la Campania. Noi siamo pronti a cambiare il paradigma: non più uno vale uno, ma vale chi dimostra di valere».