La domanda la pone l'ex sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara, mostrando la foto della cava di località Tavernole tristemente famosa come "il laghetto dei veleni".
"In località Tavernole, una cava di estrazione di tufo abbandonata da decenni è diventata il simbolo di una ferita ambientale e sanitaria che la nostra comunità sopporta da oltre 40 anni.
Un’area che avrebbe potuto essere bonificata ma che invece continua a rappresentare un pericolo per la salute dei cittadini, con un aumento dei casi di malattie tumorali.
Quando ero Sindaco, nel 2019, con la mia Amministrazione, riuscimmo a recuperare 2,5 milioni di euro per avviare il risanamento che, ad oggi, procede molto lentamente. Oltre quella cifra, fu richiesta un'ulteriore somma di 2,3 milioni di euro purtroppo ancora fermi in Regione. Il mio impegno è chiaro: diritto alla salute, all’ambiente e alla dignità dei nostri territori. Serve un filo diretto con la Regione, serve chi ha davvero a cuore la nostra terra". Lo dichiara Giovanni Ferrara, candidato al Consiglio Regionale della Campania con la lista "Noi Di Centro". L'ambiente è sempre stato un chiodo fisso di Ferrara; la sua abitazione, dove vive con la sua famiglia, in linea d'aria, è a pochi metri dal laghetto dei veleni, e questa è una ragione in più per essere fortemente motivato per la causa ambientale e la protezione del territorio.
Purtroppo è una realtà che ci sono politici che si vedono solo durante le campagne elettorali: è importante che i cittadini siano consapevoli di questo dinamismo.