Santa Maria a Vico. "Il 22 ottobre ho vissuto uno dei momenti più difficili della mia vita: sono stato raggiunto da una misura cautelare per un’accusa gravissima e completamente infondata di scambio elettorale politico-mafioso.

Non avevo mai ricevuto un avviso di garanzia, né avuto alcun legame con ambienti o persone di malaffare. Con i colleghi penalisti abbiamo analizzato gli atti e, passo dopo passo, si è dimostrato che quelle accuse erano prive di ogni fondamento. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha riconosciuto la mia totale estraneità, restituendomi la libertà e la dignità. È stata una prova durissima, umanamente e professionalmente. Da uomo libero, e reintegrato in tutte le mie funzioni istituzionali, ho deciso di rassegnare le dimissioni da consigliere comunale . La mia decisione nasce esclusivamente da motivazioni personali, legate all'esigenza di ritrovare la necessaria tranquillità e concentrazione, dopo settimane di grande pressione mediatica e personale. 

È una decisione che mi pesa, perché tutti sapete quanto io ami questa città e quanto, in quindici anni, mi sia speso per il bene di Santa Maria a Vico.

Ma voglio che sia chiaro: non si tratta né di una fuga, né – tantomeno – di un’ammissione di colpa. È una scelta necessaria per azzerare tutto, per archiviare questa brutta parentesi e per ritrovare lo spirito giusto per affrontare nuove e ben più ambiziose battaglie.

Non so se e quando tornerò alla vita politica attiva, ma non lo escludo.

Ringrazio di cuore tutti coloro che mi sono stati vicini.

Il mio impegno per Santa Maria a Vico non finisce qui: continuerò a sostenerla, da cittadino libero, con la stessa passione di sempre". Così il consigliere comunale di FdI,


Giuseppe Nuzzo.