Domenica 13 ottobre c’è stato il laboratorio di produzione di saponi e shampoo solidi presso l’ex convento carmelitano del 1933 situato nella Strettola S. Teresa degli Scalzi, a Napoli, organizzato dai Ricostruttori. L’evento è stato pubblicizzato su Facebook.
Chi sono i Ricostruttori? Si tratta di un gruppo cattolico fondato dal gesuita Gian Vittorio Cappelletto (1928-2009) agli inizi degli anni’80, con lo scopo di riavvicinare i giovani a Dio. Ciò avviene attraverso la meditazione profonda, che viene eseguita 2 volte al giorno in silenzio e immobilità. Oggi la comunità, riconosciuta nel 1997 Ente morale con decreto del Ministero dell’Interno, è composta da laici e consacrati ed è riconosciuta dal Vaticano. Una caratteristica: sono vegetariani, cioè non mangiano carne e pesce (ma sì a uova e latte, a differenza dei vegani che rifuggono da tutti i prodotti animali).
Il laboratorio è stato tenuto da Paolina Giovannetti, economista. La prima parte (ore 10-12) è stata sulla teoria, con spiegazione dei termini usati nella cosmetica. Abbiamo realizzato un oleolita alla salvia, cioè un olio in cui ha macerato qualche pianta con proprietà officinali, e unguenti alla citronella, o lemon grass, sciogliendo la cera a 60 °C, e unendola all’oleolita.
Prima della condivisione del pasto, a cui tutti i partecipanti hanno contribuito portando qualcosa, purché analcolico e vegetariano, c’è stata la meditazione profonda, facoltativa.
Dopo il pranzo, effettuato nell’ex refettorio carmelitano, c’è stata la seconda parte del corso (ore 15-17), con la realizzazione di uno shampoo solido. Dopo una breve storia della nascita dei saponi, siamo passati alla parte tecnica, con spiegazione dei dosaggi di olio e soda. Sono stati quindi realizzati gli shampoo solidi, previo uso di guanti, mascherina e occhiali, nonché maglietta a maniche lunghe, tutto nella massima sicurezza.
Una giornata diversa, all’insegna del fai-da-te e dell’ambiente, conoscendolo e apprezzandolo, a fine corso, un po’ di più.
Anna Rita Canone
