Il Movimento San Felice a Cancello LPDS  commenta puntualmente i manifesti politici dei candidati a sindaco di San Felice a Cancello, ponendo domande e spunti di riflessione. Partiamo dall' analisi del manifesto di  Emilio Nuzzo che aveva evidenziato, soprattutto, la fusione  tra "sfiduciati e sfiducianti". 

"Anche il candidato a Sindaco Emilio Nuzzo si fa sentire, e sceglie di schivare totalmente i temi sollevati dal Vescovo (e quelli che questo Movimento ha provato a lanciare).

Sceglie, il candidato Nuzzo, un tema apparentemente NON politico ma in vero TUTTO politico, che sintetizziamo di seguito:

Le forze politiche che prima diventano maggioranza di governo, e poi sfiduciano il Sindaco che hanno concorso ad eleggere, sfiduciando se stesse, si macchiamo di una grave malattia politica: l'Incoerenza! 

L'ultima crisi politica, è rimasta incomprensibile, ed ha solo creato ulteriore distanza tra amministrazione e cittadini.

L'incoerenza politica non può raccogliere la fiducia dei cittadini, è una ipoteca sul futuro del paese!

Ritornano allora i temi che questo Movimento ha sollevato:

1) governa la maggioranza e non il sindaco. Quindi, la qualità dell'azione di governo dipende dalla composizione e dalle scelte della maggioranza. Al netto delle figure dei candidati a sindaco, quali maggioranze politiche si profilano, per San felice a Cancello?

2) le maggioranze si formano con il voto, raccolto con le liste elettorali: come sono composte le liste a sostegno dei candidati a sindaco?

3) Chi ha richiamato l'esigenza di rottura con il passato, lo farà attraverso liste elettorali innovative a proprio sostegno, o si rimane nella perfetta coerenza del controllo del voto per coazione e cooptazione?

4) gli assessori saranno scelti per competenze o per affiliazione, dalle maggioranze future? Quali garanzie offrono i candidati Sindaci rispetto alle liste che propongono?

5) il Comune resterà un gigantesco bancomat per una parte, o sarà traino di civiltà e sviluppo per tutti?


Detto questo, se la questione politica di fondo fosse semplicemente e sinteticamente stare con, o stare contro chi ha messo alla porta l'ex sindaco Giovanni Ferrara, nulla garantirebbe che la qualità amministrativa futura potrà essere migliore rispetto al recente passato.

Per cui, chiusa la polemica sulla coerenza/incoerenza politica delle forze che erano in maggioranza con Ferrara, che lo hanno sfiduciato, e che oggi si ripresentano a sostegno di altri candidati Sindaci, emergerà anche qualche tema politico da parte di Nuzzo?

Per esempio: la sua consiliatura prevede di avere 5 assessori di qualità tecnica, umana ed amministrativa, per governare sul serio?