San Felice a Cancello. I riflettori sul  mancato finanziamento per realizzare un centro per immigrati, acceso dalla consigliera Eugenia Carfora capogruppo del gruppo consiliare "Speranza", ha acceso polemiche e un rimbalzo di accuse.  Anche Giovanni Ferrara, ex sindaco di San Felice a Cancello, è stato tirato in ballo. La sua replica: 

"A seguito delle dichiarazioni del sindaco Emilio Nuzzo con le quali, ancora una volta, giustifica le inefficienze della propria amministrazione sostenendo che io ho seppellito il progetto, mi è d’obbligo fare una precisazione.

Il Comune di San Felice a Cancello è stato riconosciuto beneficiario di fondi PNRR (3.162.482,88) EURO per la predisposizione di centri accoglienza per immigrati, allo scopo  di  favorire il contrasto  al  caporalato  e  allo  sfruttamento il 29.03.2022 quando ero Sindaco.

Tale decreto prevedeva che l’attuazione del progetto venisse  definito da un successivo decreto del Ministero emanato il 14.09.2022. 

Voglio ricordare all’attuale primo cittadino che sono stato sfiduciato da Sindaco di San Felice a Cancello il 30.05.2022, pertanto molto prima del decreto dirigenziale che permetteva l’accesso e la gestione dei suddetti fondi. Nulla avrei potuto fare per utilizzare quelle risorse, né mai avrei potuto seppellirli, e tantomeno restituirli, perché rappresentavano una grande ed irripetibile opportunità di crescita per la nostra comunità.

Ciò conferma che il Sindaco Emilio Nuzzo, nonostante governi il nostro Comune da circa 18 mesi, sembra essere ancora SPAESATO dalle procedure burocratiche e non sappia per nulla gestire la macchina amministrativa.

Mi associo alla dichiarazione della consigliera Eugenia Carfora, perché questa è l’ennesima dimostrazione di totale INCOMPETENZA nella gestione della cosa pubblica e di tentativi meschini per sviare l’attenzione dei cittadini dalle proprie inefficienze.

Il Sindaco dovrebbe chiarire, una volta per tutte, i motivi REALI che si nascondono dietro questa scelta SCELLERATA".