Il cittadino attivo Raffaele Diglio,
già dirigente provinciale UGL Sanità di Milano
Monza Brianza è Lodi.
Ha presentato una proposta al Ministro Orazio
Schillacie al Sottosegretario Marcello Gemmato,
di istituire negli
ospedali Italiani nel servizio SSN l'Estetista
di Oncologia Ospedaliera.
Raffaele Diglio
"L’esigenza di questa specializzazione può
nascere su
pazienti in seguito alla malattia che dovono
interrompere i trattamenti estetici per curare
un tumore.
Lavorando in ospedale a contatto con pazienti
oncologici
, sono rimasto molto colpito da queste situazione.
Negli USA l’estetica viene proposta al paziente
oncologico
anche negli ospedali. E poi che i pazienti in
ospedale possono essere trattati con grandi
margini di sicurezza nello stesso periodo in cui
sono sottoposti a radio e/o chemioterapia,
oltre al camouflage, trattamenti al viso, alle mani,
ai piedi
e alcuni tipi di massaggio di conforto e di accudimento,
che rilassano il corpo e la mente.
Inoltre, le estetiste possono essere determinant
i per la prevenzione, con la giusta formazione,
hanno la possibilitÃ
di notare anomalie nella pelle e quindi consigliare
accertamenti.
Questo servizio - prosegue Diglio- è già stato
proposto nell’iniziativa organizzata dall’ospedale
San Raffaele di
Milano “Salute allo Specchio”, dedicata
al benessere psico-estetico delle persone che
si sono ammalate di tumore.
Potrebbe essere per l'Italia il primo paese al mondo
a istituire questo servizio nel SSN.
Un supporto concreto nell’affrontare e gestire
gli effetti
collaterali delle terapie e migliorare la qualità di
vita rivolta
a chi è affetto da patologie oncologiche".