Il Tecnico, sempre più punto di riferimento per la comunità casertana
Grande successo per l’evento “Cyberisk, i tranelli della rete” organizzato dall’Istituto Tecnico Buonarroti di Caserta e fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Maria Ruggiero per affrontare il tema del cyberbullismo e del bullismo. La partecipazione attiva degli studenti delle classi prime e seconde e l’intervento di esperti qualificati, come l’Ispettrice della Polizia della Sicurezza Cibernetica Rosaria Petriccione e la psicoterapeuta Teresina Moschese, hanno reso l'incontro un momento di profonda riflessione e crescita collettiva.
L’iniziativa, che si è svolta venerdì 25 ottobre nell’Aula Magna ed ha ricevuto il patrocinio morale del Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli e dall'Associazione Liberi Orizzonti, è la conferma della vitalità del Tecnico Buonarroti, che si dimostra più vivo e combattivo che mai. L’istituto si afferma con determinazione come una scuola in crescita, capace di far sentire la propria voce sul territorio e di offrire agli studenti esperienze formative significative, consolidando la propria presenza ed autonomia.
Ha moderato l’incontro la prof.ssa Gabriella Montanaro, che ha portato i saluti del Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli di cui è presidente, evidenziando l’importanza di focus come questo sul bullismo e sul cyberbullismo, invitando i ragazzi a prendere consapevolezza di quanto questi fenomeni siano per loro una pericolosa minaccia, nascondendo molti tranelli e incidendo profondamente sui rapporti interpersonali e sul loro benessere.
Un invito alla partecipazione attiva è giunto anche dalla Dirigente Maria Ruggiero che, ribadendo quanto il cyberbullismo rappresenti una delle sfide più insidiose del mondo digitale che colpiscono i giovani, le loro relazioni e il loro benessere psicologico, ha evidenziato come le tecnologie, che ci offrono opportunità straordinarie per connetterci e comunicare, possano, purtroppo, anche diventare strumenti di violenza e isolamento. “Il nostro incontro – ha spiegato alla giovane platea - ha come obiettivo quello di sensibilizzare, informare e condividere buone pratiche per combattere questo fenomeno, grazie ad esperti del settore, educatori, psicologi e rappresentanti delle istituzioni che ci offrono spunti preziosi e strumenti per affrontare e prevenire il cyberbullismo ed il bullismo”.
Il focus ha visto la partecipazione dell’Ispettrice della Sicurezza Cibernetica, Rosaria Petriccione e della psicoterapeuta Teresina Moschese, che hanno portato riflessioni preziose per un’ampia consapevolezza del fenomeno. In particolare l’ispettrice ha messo in guardia gli studenti dai rischi della rete, come il cyberbullismo, il sexting, la pedopornografia e le truffe online, cercando di educarli ad uso responsabile del web, spiegando anche le conseguenze legali, soprattutto quelle penali, delle loro azioni. Ha comunicato altresì un numero di telefono al quale chiamare, anche in forma anonima, per denunciare atti di bullismo o anche per chiedere consiglio: 0823-422000, attivo nella loro sede di San Nicola la Strada.
Dal canto suo la psicoterapeuta Moschese, attraverso un dialogo interattivo, ha fatto riflettere i giovani sul loro ruolo nelle dinamiche prevaricatorie, sull'importanza di prendere una posizione chiara di contrasto, sia in presenza sia off-line, piuttosto che passiva ed indifferente, sul saper chiedere aiuto, quale atto di coraggio e rispetto verso sé stessi. Ha ricordato, infine, agli studenti quanto sia importante la consapevolezza delle proprie emozioni, strada maestra verso l’empatia, unico processo psichico che ci rende capaci di azioni cooperative e di solidarietà.
L’evento è stato promosso dal team antibullismo del Buonarroti, presieduto dalla preside e composto dai docenti Giovanna del Pozzo, Teresina Moschese, Imma Rossetti, Maria Antonietta De Maio, Monica Donvito e Ferruccio Diodato, che in questi mesi ha predisposto la procedura interna di segnalazione dei casi di bullismo e di cyberbullismo, come stabilito dalla Legge 71/2017, un documento che permette di prevenire ed affrontare le emergenze di azioni che arrivano all’attenzione della scuola al fine di prevenire ed intervenire sui fenomeni in questione. La policy sarà promossa in tutte le classi e con il supporto del team diventerà il centro di un momento di riflessione condivisa: ciascun gruppo classe potrà approfondire i contenuti, discutere su esperienze e prendere consapevolezza delle azioni concrete per creare un ambiente scolastico più sicuro e inclusivo.
Il Buonarroti, dissipando ogni dubbio sul suo futuro, continua a rafforzarsi come punto di riferimento per la comunità casertana, ribadendo con orgoglio il suo impegno verso obiettivi ambiziosi, anche grazie al legame stretto con Enti locali, Università e Associazioni. La scuola, dunque, guarda avanti con fermezza e fiducia, offrendo ai suoi studenti opportunità di crescita personale e di sensibilizzazione su temi di grande attualità come quello della sicurezza online, confermandosi una realtà educativa autonoma, determinata e in costante sviluppo.